sabato 28 settembre 2024


13/04/2016 18:16:14 - Manduria - Attualità

Il sindaco Massafra: «L’Amministrazione ha chiesto che la procedura di selezione avvenisse nel modo più trasparente possibile, nel più completo rispetto delle prerogative gestionali della azienda, che in totale autonomia ha individuato le modalità con cui attuare tale selezione»

 
A tre settimane dall’avvio della raccolta differenziata spinta “porta a porta”, a Manduria nasce la polemica sui criteri previsti dal bando per la selezione necessario all’introduzione di questo servizio.
In un periodo in cui, a causa del periodo di congiuntura economica e degli scarsi impulsi imprenditoriali nei vari comparti in questa città, i disoccupati, da mesi, attendono questa selezione nella speranza di poter entrare nel mondo del lavoro. Sin da quando è stato siglato il contratto fra il Comune e l’azienda appaltatrice (quasi quattro mesi fa), alla Igeco sono pervenute decide di disponibilità all’assunzione. Curriculum che, come precisò l’amministratrice dell’azienda titolare del servizio, non saranno tenuti in considerazione. Saranno presi in esame, infatti, solo quelli che perverranno a seguito della pubblicazione del bando.
Nonostante l’impegno assunto pubblicamente dell’amministratrice della Igeco sulla trasparenza delle operazioni di selezione e assunzione (benché si tratti comunque di un’azienda privata, anche se il servizio è pubblico), non appena il bando è stato reso noto, c’è chi ha nuovamente espresso delle perplessità, temendo interferenze e “pressioni”. Dubbi che però vengono respinti al mittente dal sindaco Roberto Massafra.
«L’Amministrazione ha chiesto che la procedura di selezione avvenisse nel modo più trasparente possibile, nel più completo rispetto delle prerogative gestionali della azienda, che in totale autonomia ha individuato le modalità con cui attuare tale selezione» ribatte, con decisione, il primo cittadino manduriano. «È evidente che l’assunzione di una decina di unità lavorative, a fronte di centinaia di domande che di certo perverranno, fornisca il pretesto per innescare polemiche strumentali, soprattutto da parte di chi, in maniera spregiudicata e cinica, ha alimentato, con i suoi illeciti proclami, false aspettative».
Massafra precisa, quindi, che la Igeco opererà in maniera autonoma.
«Preme ribadire che l’Amministrazione Comunale non ha avuto alcun ruolo nella formulazione del bando per la selezione del personale che verrà impiegato per la raccolta differenziata dei rifiuti» prosegue il sindaco. «A proposito delle illazioni di un consigliere comunale, si evidenzia che tutte le procedure pubbliche di assunzione prevedono di attribuire una premialità a chi abbia già maturato una esperienza lavorativa nel settore interessato. Il riferimento ad un arco temporale di 36 mesi appare logico proprio in virtù della valorizzazione dell’esperienza lavorativa più recente.
In ogni caso, il sottoscritto non ha mai interferito nel corso del proprio mandato sindacale con le scelte della ditta Igeco in termini di assunzioni, nè ha mai promesso ad alcuno, prima e dopo la campagna elettorale, posti di lavoro. In particolare non ha mai imposto nè chiesto, negli ultimi 36 mesi, che alcuni lavoratori a tempo determinato venissero assunti al posto di altri, tant’è che la stragrande maggioranza degli operatori ecologici impiegati durante il periodo estivo sono sempre gli stessi da ben oltre tre anni».










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