martedì 24 settembre 2024
Daniele Saracino, l’artefice del miracolo-Avetrana, si gode il trionfo della sua creatura. Pur predicando prudenza
«I festeggiamenti? Aspettiamo il 90’ della partita di domenica..».
Daniele Saracino, l’artefice del miracolo-Avetrana, si gode il trionfo della sua creatura. Pur predicando prudenza.
«C’è ancora una partita da giocare. Meglio restare concentrati».
Ha assunto la guida del pallone bianco e rosso qualche anno fa. Pur praticamente quasi da solo («Mi aiuta concretamente solo il vice presidente Giuseppe Baldari: facciamo tutto noi due»), appena rilevata la società, ha voluto osare: prima il salto in Promozione; poi la salvezza; quindi il programma ambizioso per raggiungere l’Eccellenza, centrata dopo due sole stagioni. Una dopo l’altra, insomma, Daniele Saracino ha scritto pagine memorabili della storia del calcio avetranese, che mai aveva toccato simili vette.
«Siamo partiti con il programma di vincere: abbiamo confermato l’ossatura dello scorso anno, apportando alcuni ritocchi (mi riferisco, ad esempio, agli arrivi di Fabiano Cimino, Rito, Marullo, per fare degli esempi)» ricorda patron Saracino. «Io sono stato fiducioso sin dall’estate scorsa. Mai nessun attimo di scoramento, anche quando siamo incappati in qualche battuta a vuoto. Avevo modo di apprezzare la concentrazione e la determinazione dei ragazzi durante gli allenamenti. E poi ho sempre riposto la massima fiducia nel mister Claudio Pellegrino».
Fiducia ampiamente ripagata: da domenica sera Avetrana sarà, per la prima volta, in Eccellenza. Sarà il terzo club della provincia di Taranto, dopo Martina Franca e la squadra del capoluogo. Un gradino più in su di “piazze” nobili e blasonate come Grottaglie e Manduria.
«Ci sarà una grande coreografia. Dal pubblico ho avuto una risposta entusiasmante: ho visto ritornare allo stadio gente che non seguiva più le partite da oltre vent’anni. Il prossimo anno? Vorrei che si facesse squadra con operatori industriali e commercianti. Aspetto il contributo che ci è stato promesso dalla Bcc di Avetrana. Insomma, le basi ci sono, ma i programmi c’è tempo. Ci sarà prima la finale per il titolo di Promozione con il Cerignola».
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