martedì 24 settembre 2024
Pensieri e parole dopo la promozione in Eccellenza
«Questa è una giornata storica per Avetrana, che resterà negli annali. Non credevo potessi vivere una sensazione simile».
Capitan Stefano Gioia, avetranese doc, ha vissuto da protagonista la cavalcata che ha portato la compagine biancorossa nel massimo campionato di calcio regionale: l’Eccellenza.
«In passato ho vinto un campionato di serie D con il Mezzocorona» ha proseguito Gioia. «Ma questa è un’emozione diversa: un motivo d’orgoglio per tutti gli avetranesi. Il momento più difficile? Quello dopo la sconfitta di Fasano in Coppa Italia. Tre giorni dopo ci attendeva la trasferta di Galatina. L’eliminazione dalla Coppa poteva lasciare strascichi a livello psicologico. Invece il gruppo si è ricompattato e a Galatina siamo riusciti a conquistare il pareggio».
Alla prima promozione da allenatore, invece, Claudio Pellegrino.
«E’ un esperienza diversa rispetto a quelle che ho conseguito da calciatore. Da allenatore» le sue parole, «si hanno delle responsabilità differenti. E’ una promozione meritata, anche perché siamo stati a lungo primi in classifica. Non abbiamo mai avuto paura di non farcela. Abbiamo attraversato qualche momento di difficoltà, ma ci siamo subito ripresi. Merito del gruppo: è davvero fantastico. Un ringraziamento anche alla società, che non ci ha mai fatto mancare niente. E’ stato un anno eccezionale, che si conclude con una giornata eccezionale. Vedendo la tribuna gremita, non posso che dire grazie ai nostri tifosi».
Inevitabili i cori di apprezzamento verso il presidente Daniele Saracino.
«I calciatori cantano che c’è solo un presidente perché io ho sempre messo le mani al portafoglio» ha scherzato Saracino. «Altrimenti questo coro non ci sarebbe. Siamo un “piccolo paese”, come hanno rimarcato tempo fa alcuni nostri avversari, ma siamo vincenti».
Fra i più esperti della squadra Raffaele Arcadio, indomito leone del centrocampo.
«Questa promozione è un premio alla mia carriera» è il commento del centrocampista tarantino. «Una promozione sicuramente meritata, perché siamo stati i più continui. La vorrei dedicare a Danilo Fato, un mio amico che non c’è più».
Ora manca la ciliegina sulla torta: la gara con il Cerignola, in cui ci sarà in palio il titolo di campione della Promozione pugliese.
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