lunedì 23 settembre 2024
«Contro il Novoli, domenica, in campo con la determinazione di far bene»
Contro il Novoli, è stato il più pericoloso del pacchetto
offensivo dell’Avetrana. Avendo al proprio fianco promettenti ragazzi juniores, ha cercato di mettere al servizio della squadra la propria esperienza. Pur contro due difensori centrali scafati della categoria, ha cercato e trovato lo spazio, soprattutto con veloci ripartenze, per tentare di inquadrare la porta avversaria. Sua l’occasione più ghiotta per sbloccare il risultato: a metà del primo tempo, ha centrato, con una rasoiata da fuori area, la parte esterna del palo della porta della compagine salentina.
offensivo dell’Avetrana. Avendo al proprio fianco promettenti ragazzi juniores, ha cercato di mettere al servizio della squadra la propria esperienza. Pur contro due difensori centrali scafati della categoria, ha cercato e trovato lo spazio, soprattutto con veloci ripartenze, per tentare di inquadrare la porta avversaria. Sua l’occasione più ghiotta per sbloccare il risultato: a metà del primo tempo, ha centrato, con una rasoiata da fuori area, la parte esterna del palo della porta della compagine salentina.«Come giudico la mia prova? Mi attribuisco la sufficienza» sono le parole dell’attaccante di origini parigine Stephan Coquin, terminale del reparto avanzato dell’Avetrana. «Non è stata malvagia, ma neppure eccezionale. Sono consapevole che posso e devo dare di più. Ma siamo in una fase di rodaggio e, poi, ho la necessità di conoscere meglio il campo in terra battuta di Avetrana. La squadra è nuova e domenica vi erano in campo diversi giovani: col tempo migliorerà anche l’intesa con i compagni e mi integrerò meglio nei meccanismi di gioco del nostro tecnico».
L’incontro col Novoli (complice anche l’assenza di Valerio Cimino) ha ribadito la necessità dell’innesto di un altro attaccante, che il d.s. Bruno sta cercando nel mercato.
«Queste sono cose che riguardano la società, il tecnico e il direttore sportivo» afferma Coquin. «Non entro in queste scelte che non mi competono. Tenendo conto degli infortuni e delle squalifiche che si verificano durante la stagione, posso solo dire che l’arrivo di altri calciatori esperti non guasterebbe. Ci aiuterebbero a raggiungere il nostro obiettivo, che è quello della salvezza. Ma è importante anche la presenza dei giovani, che garantiscono l’esuberanza tipica dell’età, corsa e brillantezza».
Domenica arriva l’Otranto.
«Non conosco i nostri prossimi avversari. Posso solo dire che entreremo in campo con una determinazione ancora maggiore. Inizia il campionato e vogliamo partire col piede giusto».
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