sabato 28 settembre 2024


29/09/2016 12:37:55 - Manduria - Attualità

«Abbiamo sottovalutato la presenza dei turisti lungo la litoranea nella seconda metà di settembre. Ne prendiamo atto e ci impegniamo ad applicare dei correttivi al servizio di raccolta dei rifiuti»

L’altro eri, in tutto il mondo, si celebrava la Giornata del Turismo, settore vitale dell’economia del Salento. Turismo che, nell’intendimento comune, si vorrebbe destagionalizzare. Nei fatti concreti, però, da metà settembre la mannaia si abbatte puntualmente sui servizi necessari alle strutture ricettive e ai tanti cittadini ancora residenti nella marina. L’esempio più emblematico è quello della raccolta dei rifiuti: la differenziata “porta a porta”, che ottimi frutti aveva dato nel mese di agosto (si è sfondata la soglia del 60%), è stata sospesa dal 17 settembre. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: quintali di rifiuti abbandonati nei pressi delle dieci isole ecologiche di San Pietro in Bevagna e delle sue marine, evidentemente insufficienti.
«Nella stesura del contratto con Igeco, è stata sottostimata la presenza di turisti e residenti nella nostra litoranea» prende atto l’assessore all’Ecologia e all’Ambiente, Amleto Della Rocca. «Abbiamo pertanto deciso di aumentare il numero delle isole ecologiche: da 10 a 14. Inoltre, ho chiesto a Igeco di installare, lungo le strade principali che portano alla marina, una serie di cartelli che indichino le aree scelte per le isole ecologiche. Stamani eseguirò un sopralluogo con i dirigenti di Igeco per verificare la situazione».
Della Rocca annuncia misure di contrasto all’abbandono indiscriminato di rifiuti.
«Faccio una premessa: anche se la raccolta “porta a porta” è stata sospesa a partire dal 17 settembre, i cittadini residenti a San Pietro in Bevagna devono continuare a differenziare i rifiuti» precisa l’assessore. «Nei pressi delle isole ecologiche, invece, vengono abbandonate buste con rifiuti indifferenziati, che, a mio parere, arrivano anche dai manduriani che ancora scendono nella marina. Con Igeco abbiamo deciso di installare delle videocamere in tutte le zone in cui sono sistemati i contenitori delle isole ecologiche: presto quindi scatteranno le sanzioni per chi non rispetta le regole. I rifiuti saranno rimossi. Temiamo, però, che in quelle aree presto possano essere abbandonati anche rifiuti pericolosi».
C’è chi non ha compreso, infine, la ragione per cui a Torre Colimena, sempre marina di Manduria, la differenziata “porta a porta” continua.
«Il nucleo residenziale di Torre Colimena è più limitato» chiarisce Della Rocca. «Le famiglie residenti a San Pietro tutto l’anno, invece, sono disseminate a macchia di leopardo».











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