sabato 28 settembre 2024


22/10/2016 14:02:51 - Manduria - Attualità

L’azienda salentina interviene per esprimere la propria posizione in merito ad alcune criticità rilevate dal Comune

Igeco, azienda appaltatrice del servizio di igiene urbana, non ha violato il contratto che disciplina il rapporto con il Comune di Manduria.
L’azienda salentina interviene per esprimere la propria posizione in merito ad alcune criticità rilevate dal Comune.
«Allo stato dell’arte, non è stata accertata alcuna violazione del contratto sottoscritto dalla scrivente società con il Comune di Manduria» afferma la presidente del Consiglio di Amministrazione di Igeco, Cinzia Ricchiuto. «Nel merito della vicenda di che trattasi, Igeco ha ricevuto, come è prassi che avvenga nell’ambito della dialettica propria del codice degli appalti, delle contestazioni sul servizio in essere, rispetto alle quali, a norma delle disposizioni contrattuali, siamo chiamati a controdedurre entro 15 giorni dalla loro formalizzazione.
Orbene, solo all’esito della valutazione delle nostre controdeduzioni, si potrà acclarare se vi è stata, o meno, una violazione degli obblighi contrattualmente assunti.
Pertanto, nel termine assegnato, Igeco produrrà le proprie giustificazioni, con la serenità di chi è sempre fattivamente impegnato con spirito collaborativo verso l’Amministrazione Comunale per il soddisfacimento dell’interesse pubblico».
Poi la dott.ssa Ricchiuto si sofferma su un altro aspetto.
«Tanto premesso, rileviamo come fin dall’avvio del nuovo servizio si è riscontrato un inasprimento di parte dell’opinione pubblica nei confronti di Igeco e del servizio svolto. Probabilmente, le cause di questo atteggiamento sono da ricondursi al cambiamento epocale che vi è stato con il passaggio dal sistema di raccolta stradale al sistema porta a porta.
La consegna dei kit di raccolta dei rifiuti, infatti, ha comportato la rilevazione puntuale dei residenti inadempienti rispetto al pagamento del tributo. A ciò si aggiungono gli abitanti che, non avendo ritirato il kit, non risultano tuttora censiti tra gli evasori e, non avendo altra possibilità di conferimento dei rifiuti, sono autori dei numerosi abbandoni registrati. Purtroppo ci consta che la quota di popolazione che ricade in queste due categorie sia una percentuale non trascurabile. A corroborare questa nostra tesi vi sono le numerose richieste ricevute dalla scrivente, e puntualmente disattese, di consegna non registrata dei kit di raccolta.
Non ci resta quindi che confermare il nostro impegno nella erogazione di un servizio che risponda ai dettami contrattuali e, soprattutto, alle esigenze della comunità, fiduciosi delle proprie capacità aziendali, consolidate negli oltre 40 anni di attività e rapporti con la pubblica amministrazione senza esserci resi responsabili di gravi inadempienze contrattuali.
Come sempre preferiamo lasciare alla popolazione la valutazione rispetto al nostro operato, auspicando nel rinforzo della fiducia accordata da tutti quei cittadini (la gran parte), che fin dall’avvio del nuovo servizio hanno espresso vivo apprezzamento e si sono impegnati a fare bene la raccolta differenziata, contribuendo al raggiungimento degli ottimi risultati registrati negli ultimi mesi, ovvero il 60% nei mesi di agosto e settembre 2016».










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