mercoledì 25 settembre 2024


20/11/2016 11:50:15 - Salento - Attualità

L’imposta fu abolita da Vendola nel dicembre del 2012. La proposta di Giannini, che pare non riscuota il gradimento di Emiliano

Un anno e mezzo vissuto intensamente, dalla xylella all’Ilva, passando per il reddito di dignità, il piano di riordino sanitario, la lotta al caporalato e gli scontri con il governo, fino all’ipotesi di introdurre una nuova tassa sulla benzina per finanziare l’acquisto di nuovi autobus. Michele Emiliano rivendica i «1500 fatti, non parole» compiuti dalla sua giunta nei primi 500 giorni di governo alla guida della Puglia. Lo fa con una conferenza stampa nelle sale del cinema Ciaky riempite da oltre un migliaio di persone. «Qui c’è tutta la Puglia che lavora duramente» dice Emiliano. La gara dei numeri con l’altro evento, quello tenuto dal premier Matteo Renzi in Fiera del Levante la sera prima per sostenere il Sì al referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo, è vinta dal governatore.
Sul palco, il governatore instancabile parla per più di tre ore di fila, intervallato dagli interventi dei nove assessori: da Loredana Capone, che celebra i risultati del turismo, a Sebastiano Leo che ricorda i 17 milioni destinati alle borse di studio, da Salvatore Negro che cita il successo del Reddito di dignità a Di Gioia (Agricoltura) e Santorsola (Ambiente) che elencano le sfide per la lotta alla xylella e per decarbonizzare l’Ilva. Raffaele Piemontese, assessore al bilancio, elogia il Pin e ricorda il ruolo del compianto Guglielmo Minervini nello sviluppo delle politiche giovanili. Poi Giovanni Giannini, assessore ai lavori pubblici e trasporti, su suggerimento dell’Anci lancia la proposta di costituire un fondo per acquistare nuovi autobus. Un fondo finanziato riattivando l’Irba, l’imposta regionale sulla benzina, abrogata dalla precedente giunta Vendola nel 2012.
Una proposta che pare non di gradimento di Emiliano ma che dovrà essere discussa nei prossimi giorni visto che ci sono un migliaio di autobus Euro 0, 1 e 2 da sostituire entro il 2017.










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