mercoledì 25 settembre 2024


20/11/2016 19:53:01 - Manduria - Calcio

Si fa male anche Misuraca. Forse bisognerebbe farsi benedire…

MANDURIA-OSTUNI 1-3
MANDURIA: De Marco, Olivieri, De Comite; De Nitto, Misuraca (s.t. 20’ Marsiglia), Scarciglia; Malagnino, Riezzo, De Pascalis (s.t. 14’ Mancuso), Gennari, Jabarthet (p.t. 40’ Ursoleo). All.: Passariello.
OSTUNI: Quartulli, Ancona, Cristofaro; Satalino (s.t. 31’ Todisco), Camassa, Urso; Pastano (s.t. 27’ Chiatante), Fonte, Galeandro, Burdo, Schiavone (s.t. 38’ Greco). All.: Marasciulo.
ARBITRO: Laraspata di Bari.
RETI: p.t. 23’ Pastano; s.t. 5’ Schiavone; 21’ Scarciglia; 33’ Todisco.
NOTE: espulso al 20’ Malagnino.
MANDURIA – Per il Manduria piove sul bagnato. Privo di 3 difensori centrali su 4 (in difesa è stato adattato ancora una volta il centravanti Scarciglia) e senza i due perni del centrocampo (Arcadio e Sanna), perde al 20’ anche Malagnino: l’arbitro (mediocre la sua direzione) interpreta come diretta a lei un’imprecazione che il capitano aveva rivolto ad un proprio compagno, estraendo il cartellino rosso. Capitano che, proprio per la sua notevole esperienza, dovrebbe essere più attento e prudente.
In 10, il Manduria sbanda e dopo 3 minuti, al termine di un batti e ribatti in area, incassa la rete dello 0-1 (Pastano).
Il cuore della partita è questo. Il copione cambia in questi 3 minuti. Una gara che poteva essere alla portata del Manduria diventa improvvisamente in salita. L’arbitro consente un gioco maschio agli ospiti: l’entrata durissima di Fonte, al 29’, viene punita solo col giallo. Evidente come in questo caso l’arbitro non applichi lo stesso criterio di severità seguito nell’azione dell’espulsione di Malagnino.
Per la cronaca, al 35’ De Marco si distende per deviare una conclusione di Burdo. Al 39’ bella ripartenza di Gennari sulla sinistra, cross in area sul quale si avventa l’accorrente De Pascalis ma con scarsa precisione.
Al 41’ il Manduria rischia di capitolare ancora: su un retropassaggio, Schiavone si fionda, ma la sua palombella, a porta sguarnita (De Marco aveva tentato l’uscita), si spegne a lato.
Al 42’ Gennari va in gol, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Nella ripresa, al 2’ è ancora Gennari a rendersi pericoloso. Al 5’ l’Ostuni raddoppia: sgroppata sulla sinistra di un attaccante brindisino, palla al centro con la quale Schiavone raddoppia.
Dopo aver già sostituito Jabarthet, oggi non proprio ispirato, mister Passariello tenta il tutto per tutto. Manda in campo Mancuso per De Pascalis, al fine di riportare in avanti Scarciglia.
Il Manduria crea delle occasioni con Ursoleo (fermato dall’arbitro senza che fosse applicata la regola del vantaggio), Gennari, Riezzo e Scarciglia. Al 21’, su assist di Gennari, Scarciglia firma la rete della speranza.
Si fa male anche Misuraca (davvero per il Manduria è notte fonda) e l’Ostuni può controllare la partita, chiudendo l’incontro con Todisco al 33’ e poi sfiorando in altre tre circostanze il quarto gol.
Due considerazioni: l’organico, sguarnito da infortuni e squalifiche, è ridotto all’osso e non competitivo; a dicembre, con la riapertura del mercato, occorre intervenire sostanziosamente se ancora si vuol puntare ai play off, oppure a proseguire il cammino in Coppa Italia.











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