lunedì 23 settembre 2024
Entrambe le squadre devono fare i conti con numerose defezioni
Al “Mazzola” nel pomeriggio arriva una nobile decaduta: il
Barletta. E’ il primo confronto fra le due formazioni, che arrivano alla gara odierna con diverse defezioni, fra infortuni e squalifiche.
Barletta. E’ il primo confronto fra le due formazioni, che arrivano alla gara odierna con diverse defezioni, fra infortuni e squalifiche.Ai biancorossi di casa potrebbero mancare ancora il centrocampista Urbano e l’attaccante Radicchio; gli ospiti dovranno rinunciare agli squalificati Di Rito, Sguera e Zingrillo e all’infortunato Di Giorgio.
Entrambe le squadre hanno bisogno di punti: l’Avetrana per riprendere la marcia verso una zona più tranquilla della classifica; il Barletta per restare agganciato alla zona play off.
Si preannuncia, quindi, una contesa “maschia”, molto aperta. Anche se privo del bomber Di Rito, il Barletta è temibile nella fase offensiva. Inoltre vanta una difesa ermetica: solo 9 le reti subite.
Serve, quindi, un’Avetrana accorta e determinata per conquistare un altro successo di prestigio.
L’ARBITRO – Dirigerà l’incontro Carlo Palumbo della sezione di Bari, alla quinta designazione stagionale in Eccellenza (sinora, nelle quattro gare arbitrate, si sono verificati una vittoria interna, un pareggio e due successi esterni). Ha diretto anche due partite nel girone B della Promozione. Tre i precedenti con l’Avetrana, tutti nel torneo di Promozione dello scorso anno: Avetrana-S. F. Leverano 1-0; Avetrana-San Giorgio 1-1 (i biancorossi hanno usufruito di un rigore, trasformato da V. Cimino) e Avetrana-Tricase 0-0.
I suoi assistenti saranno Nicola Ostuni della sezione di Bari e Andrea Brizio della sezione di Casarano.
LA FORMAZIONE – I responsi dei provini del riscaldamento condizioneranno le scelte di mister Pellegrino. Il tecnico di San Pancrazio potrebbe schierare ancora il portiere juniores Di Lauro fra i pali; la difesa potrebbe ritornare a quattro con Marinaro (’97), Amaddio, Trisciuzzi e F. Cimino; il centrocampo sarebbe composto da Greco (’98) ed Eleni come esterni, Arcadio e Gioia come interni. In avanti Coquin e Richella (o Valerio Cimino).
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