sabato 28 settembre 2024


11/12/2016 19:36:17 - Manduria - Attualità

Educare al rispetto dell’ambiente attraverso un atto concreto come la messa a dimora di un albero

 
Anche quest’anno, su iniziativa delle Riserve Naturali e del circolo Legambiente di Manduria, è stata celebrata la Festa dell’Albero: gli alunni degli istituti comprensivi “Prudenzano”, “Don Bosco” e “Greco” e del centro ludico “L’isola che non c’è”, aiutati dagli adulti (gli operai forestali dell’Agenzia per le Attività Irrigue Forestali della Regione Puglia - ARIF, gli operai dell’azienda Eden ‘94 e i volontari del circolo di Legambiente Manduria coadiuvati, per la prima volta, dai ragazzi dell’istituto professionale per l’Agricoltura “Luigi Einaudi”), hanno messo a dimora 300 alberi di leccio e diverse essenze della macchia mediterranea nei terreni di proprietà comunale presso masseria Marina
All’arrivo in masseria, i bambini sono stati accolti dalle autorità: il sindaco Roberto Massafra, la consigliera provinciale Maria Grazia Cascarano, l’assessore ai Lavori Pubblici di Manduria Leonardo Notarnicola, il direttore delle Riserve Naturali Alessandro Mariggiò e i responsabili Legambiente di Manduria, Giuseppe De Sario e Fulvio Perrone.
«Gli alunni hanno degustato del pane caldo condito dal pomodorino di Manduria, gentilmente preparato dalle associazioni ProfiloGreco, Apulia Activa e Slow Food Manduria - Terre del Primitivo, che hanno successivamente il progetto CAP Salento sul recupero del prezioso pomodorino» racconta Alessandro Mariggiò. «Successivamente tutte le classi hanno presentato i loro lavori preparati per l’occasione».
Finite le presentazioni, ci si è spostati, per la “fase operativa”, presso la vicina pineta per dare il via alle operazioni di piantumazione.
«Il focus della giornata è stata la riflessione sul consumo del suolo, un fenomeno dalle conseguenze ambientali evidenti: ogni anno in Europa il cemento guadagna 1000 chilometri quadrati strappandoli agli alberi e non esiste una normativa comunitaria che regoli pratiche e abusi» prosegue Mariggiò. «La tutela del suolo diventa dunque una chiave per la sopravvivenza della biodiversità.  Siamo partiti dai quasi 100 alunni della prima edizione nel 2011 per superare le 200 presenze in quest’ultima edizione. La Festa dell’Albero si conferma come un evento punto di riferimento nel calendario dell’educazione ambientale e al tempo stesso civica».
Hanno fornito un supporto nell’organizzazione dell’evento le associazioni di protezione civile E.R.A. Radioamatori, SER Servizio Emergenza Radio e PROCIV Protezione Civile e Ambiente, l’azienda Eden 94 e Salvatore Guerriero.











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