venerdì 27 settembre 2024


07/01/2017 17:43:09 - Manduria - Attualità

Bradanico-Salentina, discarica “Cicci”, “Marianna Giannuzzi” e depuratore

«Abbiamo ottenuto un congruo stanziamento per la bonifica della discarica di contrada “Cicci” (circa 15 milioni di euro). Due finanziamenti finalizzati al completamento di due lotti della Bradanico-Salentina (complessivamente 54 milioni di euro). Abbiamo posto le basi per invertire una tendenza che ha sinora visto il “Marianna Giannuzzi” sempre penalizzato in ogni Piano di riordino ospedaliero. Infine, presto (forse già a gennaio), sarà pronto il progetto del depuratore consortile senza la condotta sottomarina. Sono solo alcuni dei più importanti risultati ottenuti per sostenere lo sviluppo del territorio in un 2016 molto intenso».
Luigi Morgante, primo manduriano ad essere eletto consigliere regionale dopo circa quarant’anni, traccia il consuntivo dell’anno appena trascorso.
«Mi soffermo esclusivamente sui risultati più importanti relativi a Manduria e ai centri limitrofi» afferma l’esponente di Area Popolare. «Nella scorsa primavera ho ottenuto lo stanziamento di ben 15 milioni di euro per la bonifica della discarica di contrada “Cicci”. Una discarica chiusa da ormai diversi lustri, che ha atteso invano gli interventi di risanamento post mortem. Con l’Amministrazione Tommasino (in cui io rivestivo la carica di assessore), riuscimmo ad ottenere un primo finanziamento per la messa in sicurezza dell’area. Ora è necessario passare alla bonifica dell’intera area. Intervento che si potrà effettuare grazie a questi fondi che sono riuscito ad ottenere. I tempi di esecuzione delle opere? La competenza è passata ora al Comune, cui è demandato il compito di elaborare i progetti e appaltare l’opera».
Sempre in tema di opere pubbliche, attraverso il Cipe, sono stati rifinanziati due lotti dell’arteria a scorrimento veloce Bradanico-Salentina.
«Il mio pressing a livello regionale e a livello statale è stato premiato: dopo circa vent’anni di fermo assoluto, abbiamo ottenuto dal Cipe circa 54 milioni di euro per finanziare e completare due lotti di quest’arteria, a mio avviso estremamente importante per lo sviluppo economico della nostra zona. Le competenze, ora, sono dell’Anas. Ma il mio impegno non si esaurisce qui: tallonerò l’Anas affinchè si possano aprire al più presto i cantieri».
Nel mese di gennaio si dovrebbero raccogliere i frutti dell’impegno, profuso insieme al collega Turco e ai rappresentanti del Movimento 5 Stelle, per eliminare dal progetto del depuratore consortile la condotta sottomarina.
«Una volta ottenuta l’ultima V.I.A., intorno a metà gennaio avvieremo, in Regione, gli incontri per esaminare il nuovo progetto, che poi verrà immediatamente condiviso con le comunità interessate».










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