mercoledì 25 settembre 2024


09/01/2017 17:37:37 - Salento - Attualità

Conta dei danni e stato di calamità naturale

Maltempo: nel Salento è iniziata la conta dei danni alle colture che si preannunciano ingenti. A lanciare l’allarme è Coldiretti Lecce. L’eccezionale ondata di gelo e neve dei giorni scorsi ha infatti messo sotto scacco il mondo dell’agricoltura leccese. L'area maggiormente colpita è la fascia ionica della provincia, ed in particolare le campagne di Ugento, Leverano, Copertino, Nardò e Galatina, aree dedite alle colture orticole invernali. Distrutte tonnellate di broccoli, cavolfiori, bietole, finocchi. Le temperature scese al di sotto dello zero hanno infatti gelato le colture.
Danni anche alle serre. Leverano l’area più colpita, con il carico della neve, che in alcuni punti ha raggiunto il mezzo metro di altezza, che ha danneggiato le strutture e gli impianti floricoli. Ed ancora danni alle patate novelle dell’areale di Racale e Ugento: gli impianti speciali di irrigazione che si attivano quando la temperatura cala drasticamente sono saltati per il gelo compromettendo irreversibilmente le colture.
“Faremo subito una stima capillare dei danni su tutto il territorio – dice il direttore di Coldiretti Lecce, Giuseppe Brillante – e chiederemo alla Regione di attivare lo stato di calamità naturale per aiutare i coltivatori a fronteggiare le perdite subite a causa di questa anomala ondata di gelo”.










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