mercoledì 25 settembre 2024


24/01/2017 16:36:14 - Salento - Attualità

«Subito al lavoro per misure di sostegno all’olivicoltura del Salento»

“Bene l'apertura dell'Ue all'abrogazione del divieto di impianto di ulivi nell'area infetta da Xylella Fastidiosa, ed ora subito al lavoro per altre misure urgenti a sostegno dell'olivicoltura del Salento”.
Coldiretti Lecce, nell'apprezzare l'impegno del ministro Maurizio Martina che ha chiesto al commissario europeo alla Salute Vytenis Andriukaitis l'abolizione dell’art 5 della Decisione UE n. 789 del 2015, ritiene maturi i tempi per avviare ora anche una serie di impegni urgenti per il settore: un programma organico di moratoria contributiva e dei mutui bancari per l’intera filiera olivicola danneggiata dal batterio; ristoro e sostegno urgente al comparto vivaistico ed al vivaismo viticolo otrantino; sostegno alla ricerca e ai campi sperimentali tramite il Psr 2014/2020; adeguamento e rimodulazione del Piano di Sviluppo Rurale che senza apposite norme e specifiche risorse per la zona infetta rischia di decretare ulteriormente la marginalità del territorio salentino; un piano pilota di riconversione e rigenerazione produttiva, ambientale e sociale delle aree ormai irrimediabilmente compromesse dal batterio. Queste in sintesi le istanze urgenti del mondo agricolo.
“E' tempo di liberare il Salento da un divieto ormai anacronistico che non porta alcun beneficio alla lotta alla xylella fastidiosa né comporta un aggravio della minaccia di infezione per altre aree”, dice il presidente di Coldiretti Lecce, Pantaleo Piccinno, ricordando che l'abolizione dell'articolo 5 era stata avanzata dalla federazione leccese fin dalla manifestazione del 10 agosto 2015, poi supportata e condivisa con i parlamentari europei Paolo De Castro e Raffaele Fitto ed infine deliberata da quasi tutti i Comuni della provincia di Lecce. “La speranza oggi è ancora più solida perché finalmente anche la Regione Puglia sta svolgendo un ruolo attivo rispettando le richieste di monitoraggio che ha imposto la Comunità Europea. Non dobbiamo però dimenticare che gli olivicoltori salentini hanno bisogno di un piano di aiuti organico per poter continuare, con il proprio lavoro quotidiano, a mantenere la bellezza, la tipicità e la salubrità del paesaggio ”.
“Siamo fiduciosi – aggiunge il direttore di Coldiretti Lecce, Giuseppe Brillante - perché l’azione del presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo è ed è stata determinante nel sostenere presso il Ministro delle Politiche agricole le posizioni e le argomentazione che Coldiretti Puglia ha messo in campo per rappresentare le difficoltà di tutto il territorio salentino stretto nei vincoli legislativi e nei danni economici prodotti dalla Xylella Fastidiosa”.










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