venerdì 27 settembre 2024


06/02/2017 12:51:55 - Manduria - Attualità

Il sindaco: «Se rimarrà a Manduria, sarà ancora una volta per volontà dell’attuale Amministrazione»

«In questi anni spesso sono rimasto solo a difendere l’ufficio del Giudice di Pace. Se rimarrà a Manduria, sarà ancora una volta per volontà dell’attuale Amministrazione. Se il Comune di Avetrana non volesse collaborare, ce ne faremo una ragione, anche se non saremmo lieti di constatare che gli impegni presi non vengono rispettati».
E’ lo sfogo del sindaco di Manduria, Roberto Massafra, su una delle questioni più contorte e dibattute degli ultimi anni. Neppure il tempo di risolvere il problema della nuova sede con una soluzione che, alla fine, non ha scontentato nessuno, ecco quello dell’organico, ridotto di una unità a seguito della decisione del Comune di Avetrana di far rientrare il dipendente “distaccato” in questi ultimi anni.
Massafra ha riepilogato la situazione in una lettera inviata al Ministero della Giustizia, al presidente della Corte d’Appello di Lecce, al presidente del Tribunale di Taranto, al coordinatore dell’Ufficio del Giudice di Pace di Manduria e ai colleghi di Avetrana, Maruggio e Sava.
«Il Comune di Manduria, in quanto capofila del consorzio costituito per la gestione del locale Ufficio del Giudice di Pace, all’esito della delibera della giunta comunale di Avetrana con cui è stato richiamato in servizio presso gli uffici dell’Ente il dipendente Giuseppe Crisostomo (già distaccato presso l’ufficio giudiziario), ha avviato la procedura di interpello nei confronti dei propri dipendenti al fine di verificarne la disponibilità al trasferimento presso il presidio del Giudice di Pace» ha ricordato nella missiva il primo cittadino di Manduria. «Raccolta, nei giorni scorsi, la detta disponibilità, si è avviato un confronto con il Comune di Avetrana per fare in modo che, durante il necessario periodo di formazione del nuovo dipendente, sia assicurata nell’immediato la presenza dell’unità del Comune di Avetrana per un numero di giorni a settimana sufficiente a garantire il regolare svolgimento delle udienze penali e degli incombenze di cancelleria ad esse precedenti e successivi».
Nella parte finale della lettera Roberto Massafra assicura l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Manduria a garantire anche in futuro la presenza del presidio giudiziario nella città messapica.
«Con la presenza, si ribadisce, pertanto, la ferma volontà dell’Amministrazione Comunale di Manduria di assicurare la regolare operatività e sopravvivenza dell’Ufficio, anche laddove il Comune di Avetrana dovesse ritenere di non garantire, neppure in via provvisoria, la presenza del personale riassegnato alle funzioni comunali».










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