mercoledì 25 settembre 2024


09/02/2017 14:37:47 - Manduria - Calcio

Oggi andata delle semifinali di Coppa Italia a Fasano

E’ un altro Manduria. Più fluido nella manovra, più equilibrato nei reparti.
Il mercato di riparazione di dicembre ha consentito alla società del presidente Spadavecchia di correggere, in corsa, i “difetti” che erano emersi nella prima parte della stagione. Sono arrivati degli juniores di buon livello, un ottimo esterno come Manzella, mentre Danese costituisce, insieme a Misuraca, una coppia di centrali di difesa estremamente affidabile. Guidata dall’esperto Peppe Passariello, la squadra biancoverde ha immediatamente cambiato marcia. Sono arrivati i successi in Coppa Italia (sia all’andata che al ritorno dei quarti di finale contro l’Uggiano), sia i successi in campionato (brillanti quelli di Castellaneta e di Brindisi, tonificante quello di domenica scorsa contro il Carovigno). Un unico incidente di percorso: l’1-3 di Tricase (il punteggio è stato in parità sino a 10 minuti dalla fine).
«E’ un altro Manduria, che finalmente sta regalando delle soddisfazioni alla società e ai tifosi. Abbiamo trascorso un periodo tribolato per infortuni a ripetizione e squalifiche. Ora ne stiamo venendo fuori» le parole di mister Passariello. «La squadra offre un buon calcio. Resta un solo problema: abbiamo pochissimi ricambi».
Con gli ultimi due successi in campionato (il 5-0 di Castellaneta del turno infrasettimanale e il 2-0 interno di domenica scorsa a spese del Carovigno), anche la posizione di classifica è diventata più dignitosa e consona per il blasone del Manduria. Con 26 punti, i biancoverdi sono al nono posto, con uno svantaggio di 8 punti rispetto alla zona play off e un vantaggio di 5 punti rispetto alla zona play out.
«Viviamo alla giornata, senza precluderci nulla. Compresa la qualificazione ai play off. Al momento il divario è enorme, ma i conti li faremo a fine torneo. Se gli altri rallenteranno, noi avremo l’obbligo di provarci».
L’obiettivo più immediato è però quello della Coppa Italia. Oggi il Manduria ritorna in campo. A Fasano si disputerà la semifinale della gara d’andata della manifestazione. Un impegno che, sulla carta, sembrerebbe proibitivo. I brindisini, con i puntelli apportati col mercato di riparazione (fra questi anche gli ex manduriani Anglani e Serri), sembrerebbero di un altro pianeta. In campionato, i fasanesi hanno preso il largo.
«Sulla carta il Fasano è favorito? Noi ci misureremo con l’attuale capolista del campionato senza alcun timore reverenziale, consapevoli, peraltro, che il verdetto sulla qualificazione alla finalissima arriverà al termine dei 180 minuti. Siamo stanchi e abbiamo anche tantissimi diffidati. Ma venderemo cara la pelle».











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