lunedì 23 settembre 2024


15/02/2017 18:54:35 - Avetrana - Calcio

Anche ad Avetrana, Amabile conferma la sua fama di “para rigori”

«Ho notato che la rincorsa di Guglielmi era lenta. Ho dedotto che sperava in un mio tuffo prima della sua battuta, in modo da poter poi piazzare la sfera dalla parte opposta. Ho quindi deciso di aspettare sino all’ultimo momento per indurlo all’errore. Così è stato: ho intuito la direzione del tiro, mi sono tuffato verso la mia sinistra e sono riuscito a deviare il pallone in angolo».
Qualche intenso secondo per firmare l’impresa che vale tre punti. E’ quella di Luigi Amabile, estremo difensore dell’Avetrana ingaggiato alla riapertura delle liste. Otto minuti dopo che Stephane Coquin aveva portato la squadra del presidente Saracino in vantaggio, sempre dal dischetto (è stato il primo rigore concesso alla squadra jonica in questa stagione), anche il Mola-Noicattaro ha usufruito di un penalty. La vittoria, che qualcuno aveva iniziato a pregustare una manciata di minuti prima, sembrava fosse sul punto di svanire ancora una volta.
«Cosa ho pensato dopo la concessione del calcio di rigore ai nostri avversari? Nella mia mente ho intravisto l’ennesima beffa..» le parole del portiere dell’Avetrana, 32enne, residente a Bracigliano, in provincia di Salerno («E’ un paese piccolo come Avetrana» è la sua descrizione). «Poi mi sono concentrato ed è andata bene. Sono davvero contentissimo di aver contribuito a battere il Noicattaro-Mola, così come sono contento di aver riportato la gioia e la fiducia all’interno del nostro spogliatoio e fra i tifosi».
Quello di neutralizzare i calci di rigore è un “marchio di fabbrica” per Amabile.
«Prima di arrivare ad Avetrana, ho giocato nei primi mesi della stagione a Scafati, in Promozione. Con la maglia della squadra Campana avevo già parato due rigori. Questo, dunque, è il terzo della stagione. Ho, insomma, la fama dell’“acchiappa-rigori”».
Per l’Avetrana quella di domenica era una gara fondamentale nella rincorsa verso la salvezza.
«Volevamo assolutamente la vittoria: l’abbiamo cercata con la massima determinazione ed è arrivata. Abbiamo chiuso, con questi tre punti, un periodo in cui, nonostante le nostre buone prove, non siamo riusciti a muovere la classifica.
Non siamo più ultimi, ma domenica, a Statte, va in scena uno scontro-salvezza fondamentale. Abbiamo l’obbligo di non perdere, ma entreremo in campo con l’obiettivo di battere l’Hellas Taranto: portandoci a +6 in classifica, avremmo scavato un solco non più colmabile».
(l'autore della foto è Bruno Leo)










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