MANDURIA � Varianti al progetto del depuratore: interviene il sindaco Roberto Massafra

15/02/2017 19:10:40 - Manduria - Attualit�

«C’è gente a cui non importa nulla della città, avendo interesse solo a creare scompigli e problemi»

«Sulle modifiche apportate al progetto del depuratore

consortile si sta dicendo di tutto e di più. C’è addirittura chi sostiene che sarebbe stato preferibile lasciare la condotta sottomarina.. Una dimostrazione palese che a questa gente non importa nulla della città, avendo interesse solo a creare scompigli e problemi».

Roberto Massafra guarda con fiducia alla seduta del Consiglio comunale di venerdì. Dopo anni di battaglia, è in agenda l’approvazione delle varianti apportare al progetto del depuratore. Non c’è più la condotta sottomarina: l’obiettivo di fondo è stato raggiunto. Ma, come sempre, c’è qualcuno che non è contento.

«Vorrei sapere da questa gente, che presto resterà “orfana della condotta sottomarina”, dove pensava di far confluire l’acqua sanificata in un progetto senza condotta sottomarina? Ora improvvisamente c’è chi si meraviglia della necessità di realizzare dei bacini in cui stoccare le acque prima di destinarle a usi plurimi» afferma il sindaco di Manduria. «La realizzazione di quei bacini era prevista in tutte le ipotesi progettuali che inviammo, tempo fa, alla Regione Puglia. In quelle di Mario Del Prete, ma anche in quelle dell’ing. Delli Santi. Non solo: anche con la fitodepurazione sarebbe stato necessario creare delle lagune.

Tutti concordano sulla necessità di non sprecare un bene prezioso quale è l’acqua, soprattutto se sanificata con le ultimissime tecnologie. Sicuramente sarà fondamentale il controllo sull’efficienza del depuratore, il cui funzionamento andrà monitorato costantemente».

La seduta di venerdì si preannuncia “calda”.

«Non potrà essere presente il governatore Michele Emiliano, che però verrà a Manduria fra meno di un mese, in Fiera. In quella circostanza sicuramente avrà l’occasione di ritornare a parlare di depuratore. Stiamo verificando la possibilità dell’intervento di Barbara Valenzano, direttrice del Dipartimento Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio della Regione Puglia».

“Manduria Lab” ha auspicato un dibattito allargato anche ai rappresentanti di movimenti e di associazioni.

«Verificheremo questa possibilità, sempre che non si tratti, però, di interventi pretestuosi finalizzati a creare polemiche e caos. Valuteremo la proposta e poi decideremo. Ritengo, ad esempio, sia fondamentale l’intervento di Mario Del Prete, che ha svolto un ruolo essenziale nell’elaborazione delle varianti.

Non ci saranno sicuramente sorprese: sul progetto c’è il consenso di tutta la maggioranza e, da quel che mi risulta, anche di alcuni consiglieri della minoranza».

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