PROMOZIONE - Al Manduria gira tutto storto

05/03/2017 19:22:08 - Manduria - Calcio

Il rischio play out incombe sempre di più: serve una reazione

MANDURIA-LIZZANO 1-3

MANDURIA: Dimagli, Olivieri, Sanarica; Carrozzo, Mancuso (p.t. 32’ Mandurino), Danese (s.t. 48’ Mariggiò); Riezzo, De Nitto, Scarciglia, Gennari, Jabarteh (s.t. 1’ Granata). All.: Mocavero.

LIZZANO: Pastore, Ungaro, A. Gallo; Nazaro, De Florio, B. Gallo (s.t. 44’ Fernandez); Pappone, D’Ettorre (s.t. 41’ Grasso), Beltrame, Zaccaria (s.t. 17’ Colucci), Basile. All.: Palmieri.

ARBITRO: Spera di Barletta.

RETI: p.t. 1’ Gennari; 10’ Beltrame su rig.; 32’ Pappone; s.t. 36’ Pappone.

MANDURIA – Per il Manduria piove sul bagnato. La sconfitta interna contro il Lizzano è un serio campanello d’allarme per la squadra biancoverde: senza una radicale sterzata si rischia di giocarsi la salvezza attraverso i play out.

Contro il Lizzano, con mister Mocavero in panchina, il Manduria si presenta senza De Marco (in panchina), Misuraca (infortunato), Arcadio (squalificato) e Manzella (pare sia andato via).

La partenza illude i titosi: dopo appena 109 secondi Gennari, con una bella conclusione, fa secco di giustezza Pastore. Manduria in vantaggio. Partita in discesa? L’illusione dura solo 9 minuti. Dopo che al 3’ una conclusione di Jabarteh viene respinta dalla difesa, al 10’, infatti, Dimagli, in uscita, travolge B. Gallo: è calcio di rigore, che Beltrame trasforma.

Il Manduria si spinge nuovamente in avanti; al 15’ tenta Carrozzo, con un esterno dal limite, ma la difesa si salva in angolo; al 15’, su azione di calcio d’angolo, è Riezzo a sfiorare il bersaglio grosso; al 17’ una conclusione di Gennari sorvola il montante.

Al 28’ un episodio che forse decide la partita: Beltrame si scontra con Mancuso (che resta a terra riportando una lussazione alla clavicola), prosegue, entra in area e viene fermato con un intervento dubbio, sul quale l’arbitro non ravvisa gli estremi per un altro penalty.

Mancuso viene soccorso ed è necessario il cambio. Riprende il gioco e, con il Manduria ancora in 10, una ripartenza di Pappone coglie la difesa locale impreparata: è l’1-2.

Al 37’ azione dubbia nell’area del Lizzano: Gennari va giù, ma anche in questo caso l’arbitro fa segno di continuare.

Poche le azioni degne di nota nella ripresa, caratterizzata da un eccessivo nervosismo. Al 3’ punizione di Gennari, testa di Danese, ma il portiere para. Al 16’ Riezzo impegna severamente Pastore. Tre minuti dopo tiro dal limite di Gennari, parato da Pastore.

Al 28’ altro episodio determinante. Gennari viene atterrato in area e questa volta l’arbitro concede il rigore a favore del Manduria. Pastore intuisce però il tentativo di trasformazione di capitan Scarciglia e devia il calcio di rigore. Dopo 7 minuti altra ripartenza di Pappone e per il Manduria è notte fonda.

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