venerdì 27 settembre 2024


18/03/2017 09:41:46 - Manduria - Attualità

Si è parlato di rischi e pericoli connessi all’uso della rete e il fenomeno del cyberbullismo

Nell’ambito delle iniziative che ogni anno l' IISS "L. Einaudi "di Manduria avvia in collaborazione con le Forze dell’Ordine, allo scopo di prevenire la devianza e sensibilizzare ai pericoli che si insinuano nelle pieghe di internet, mercoledì scorso, presso la propria biblioteca, ha organizzato un incontro con la Polizia Postale. Tema dell’evento: Rischi e pericoli connessi all'uso della rete e il fenomeno del cybebullismo.
Ad incontrare gli alunni del biennio dell’“Einaudi” e due classi del liceo artistico “Lisippo” è stata la dott.ssa Andreina Rucci, Ispettore Capo della sede provinciale della Polizia Postale di Taranto e l’Ispettore Capo Falciatore Paolo
A dare il benvenuto ai relatori sono stati la prof.ssa Modeo Maria Antonietta e il prof. Di Maglie, che hanno sottolineato l'importanza del tema e il ruolo che la scuola deve assumere circa l'educazione verso un corretto uso dei nuovi mezzi di comunicazione.
La dott.ssa Rucci ha esordito nel suo intervento facendo riflettere i ragazzi su quanto sia pericoloso trovarsi in un ambiente in cui sono presenti molti telefoni accesi, quanto pericolosa sia l'esposizione alle onde elettromagnetiche, pregando tutti a spegnere i propri cellulari e fare lo stesso anche quando si è in classe.
Ha iniziato quindi a informare sui diversi pericoli che si insinuano nelle pieghe di internet. Insidie che si nascondono nei computer, nei tablet, negli smartphone, nelle chat , nuovi e diffusissimi mezzi di comunicazione tra i giovani .
E' importante, ha affermato la dirigente della Polizia Postale che i minori , che sono i maggiori fruitori di questi mezzi , imparino a utilizzarli correttamente e con prudenza, imparino a utilizzare la rete per evitare di cadere nei pericoli e raggiri studiati da gente pericolosa.
Si è quindi soffermata sui reati che ogni anno prendono sempre più piede come ad esempio quelli del falso profilo di una persona nei social Network, o della violazione degli account, delle estorsioni, dell'adescamento di minori, ecc...
Infine sull'uso dei mezzi di comunicazione, che diventano vere e proprie "armi" per far male, denigrare, deridere i propri coetanei. Ha introdotto quindi il fenomeno del del Cyberbullismo, che molto spesso dai giovani viene sminuito e sottovalutato perchè non riescono ad avere fino in fondo la percezione giusta della sua gravità.
Un aiuto fondamentale a contrastare tutto ciò, aggiunge la dott.ssa Rucci, deve venire dalla famiglia, che deve guidare attentamente i propri figli, dalla scuola e da tutto il mondo che ruota intorno all'adolescente. Se ci si trova a vivere situazioni critiche , bisogna avere la forza di chiedere aiuto , di denunciare . Solo in questo modo si può spezzare una spirale pericolosa che può portare a situazioni anche drammatiche.   L'incontro è parso subito molto interessante, l'attenzione dei ragazzi continua e la comunicazione diretta. Numerose le domande rivolte dagli studenti e anche alcune richieste di consigli su qualche situazione vissuta in prima persona. Esperienza quindi decisamente positiva.
Un grazie è stato dato da parte della preside dell’“Einaudi”, dott.ssa Elena Silvana Cavallo, che sottolinea il brillante e utilissimo intervento effettuato dalla dott.ssa Rucci e dall’Ispettore Capo Falciatore Paolo.











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