mercoledì 25 settembre 2024
La fiducia per la parte finale della stagione e le prospettive per il nuovo anno: «Non lasceremo la squadra. Se c’è gente che vuol fare calcio a Manduria, si faccia concretamente avanti»
Dopo il rocambolesco pareggio interno con il Massafra,
abbiamo intervistato il vice presidente del Manduria Ezio Renna. A lui abbiamo chiesto di rileggere e commentare tutta l’annata della squadra biancoverde.
abbiamo intervistato il vice presidente del Manduria Ezio Renna. A lui abbiamo chiesto di rileggere e commentare tutta l’annata della squadra biancoverde.«Alla vigilia del campionato, mai si sarebbe immaginato di trovarci come ora con l’acqua alla gola, con una rosa di giocatori creata per ambire nelle zone alte della classifica» sono le parole diEzio RennaEz.
«Gli obiettivi di inizio stagione del Manduria erano diversi dalla classifica attuale e io ancora oggi rimango sempre della convinzione che abbiamo una squadra che gode di un organico migliore di quanto dica la nostra attuale posizione.
Se è vero che ci sono stati aspetti non preventivabili (come infortuni ed altro), è pur vero che la squadra non è sempre stata in grado di sfruttare il proprio potenziale e, se parliamo di capacità, d’offendere siamo stati forse una delle squadre peggiori del campionato, anche se i ragazzi d’altro canto non si sono mai dati per vinti.
Un primissimo avvio di stagione che aveva caricato molto le aspettative, poi qualcosa è cambiato: la fortuna ci ha abbandonato in parte, poi son successe alcune situazione che mi sono piaciute poco, gli infortuni di gruppo e l’aria tesa che si respirava tra giocatori, staff tecnico e società.
A mio parere bisognava affrontare, ogni singola partita, con più aggressività, con un approccio diverso e con la voglia di fare risultato per ottenere gli obbiettivi di inizio stagione».
Nella parte finale della stagione sono arrivate le dimissioni di mister Passariello e l’assunzione di Marco Cannarile.
«Due settimane fa c’erano state le dimissioni di mister Giuseppe Passariello e la scelta di piazzare l’ex tecnico del Maglie nella stagione 2015/201 Marco Cannalire, sulla panchina del Manduria.
Conoscevamo mr. Cannalire: è un tecnico preparato che tra l’altro conosce molto bene questa categoria.
Sta facendo molto, ma la squadra deve aiutarlo e far uscire le proprie qualità, anche se il tempo rimasto a disposizione è poco.
Il calendario ora non è amico, affronteremo in sequenza l’Atletico Aradeo in trasferta (secondo in classifica), poi la Salento Footaball in casa e il Copertino in campo esterno.
Tre partite toste dove tutti insieme società e squadra dobbiamo cercare di fare il massimo.
Ora il mio obbiettivo da vicepresidente è acquisire subito questa agognata salvezza.
Un chiarimento su quello che sarà il futuro dell’U.G. Manduria Sport.
Il presidente Spadavecchia, è da tre anni che apprende con grande rammarico la volontà e l’intenzione da parte di qualche personaggio, di rivedere la posizione societaria dell’U.G. Manduria Sport, ma ad oggi sono state solo parole di paese.
Si deve solo ringraziare Spadavecchia, se quattro anni fa, ha salvato la storica matricola 100 potendosi poi iscriversi l’anno successivo al campionato di Promozione.
E sempre grazie al suo impegno, condiviso in parte anche da me e da qualche altro dirigente, ha permesso la sopravvivenza della società per questi tre anni e fino ad oggi».
Renna scruta anche il futuro.
«Sono stati tre anni meravigliosi conditi da grandi sacrifici sia economici che personali alla guida della squadra del cuore e nonostante questa amara stagione, mai il presidente ha pensato di lasciare le redini della società come invece è stato fatto negli anni passati.
Abbiamo avuto un lungo colloquio io e Spadavecchia e posso garantire che è sua volontà quella di rimanere al timone del U.G. Manduria Sport valutando bene il da farsi e risolvere alcune problematiche per la prossima stagione 2017/2018.
La Società rimane comunque disponibile ad incontrare la classe imprenditoriale manduriana e non per il bene del calcio biancoverde, in quanto penso fortemente che questa squadra sia patrimonio storico della città.
Rinnovo la fiducia all’allenatore, Marco Cannalire, che sta lavorando con dedizione e professionalità, con il materiale umano che ha a disposizione.
Il mio augurio è che ad Aradeo e successivamente in casa con la Salento Footaball, la squadra possa invertire questa rotta negativa per permetterci di ottenere il nostro attuale obiettivo principale che è la salvezza.
Per concludere invito tutti a mantenere bassi i toni e permettere, alla società di lavorare serenamente per la soluzione del problema e ai ragazzi di superare questo brutto momento agonistico.
Forza Manduria».
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