venerdì 27 settembre 2024


03/04/2017 15:32:55 - Manduria - Attualità

Vi era qualche riferimento anche alla vicenda del depuratore

Una busta contenente due petardi e una lettera di minacce, con riferimenti alla vertenza-depuratore, rivolte al sindaco Roberto Massafra. E’ stata recapitata nei giorni scorsi a palazzo di Città (il timbro postale indicava come data partenza il 31 marzo) ed, essendo riservata, è stata aperta solo ieri mattina dal vice sindaco Gianluigi De Donno.
«In assenza del sindaco, la posta riservata la apro io» racconta il vice sindaco De Donno. «Quando l’ho presa, ho notato subito che dentro c’era qualcosa. Naturalmente non avevo idea del contenuto, ma dallo spessore della busta era chiaro che dentro non vi fosse solo una lettera».
Quando ha aperto la busta, è sbucata fuori la sgradevole sorpresa.
«Vi erano questi due petardi, di dimensioni e colore differente, e poi una lettera scritta con un pennarello e con una grafia molto elementare: “Questo è per la tua casa di Campomarino e l’altro è per te. Altro che depuratore”.
«Il timbro postale è quasi indecifrabile» prosegue De Donno. «Inoltre, sulla busta vi era logo e scritta dei Lions Club di Manduria , sicuramente nel tentativo di depistare le indagini,  con la scritta “Lions”. Come mittenti, poi, era riportata l’indicazione dei sindaci di Avetrana e Sava. Il francobollo era molto vecchio».
Sull’episodio sta indagando la Polizia.










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