venerdì 27 settembre 2024


26/04/2017 18:18:40 - Manduria - Attualità

Ha doppiato il concorrente che si è classificato al secondo posto

Una decina di anni fa, al termine di un delicato intervento chirurgico, i sanitari avevano diagnosticato, per lui, una vita da allettato o, al massimo, su una sedia a rotelle. Dopo due lustri, la forza di volontà e la caparbietà di Leonardo Melle hanno prevalso su ogni diagnosi medica: ha qualche difficoltà nel deambulare, ma, in compenso, “vola” sulla sua bici in fibra di carbonio a tre ruote.
Ha vinto a mani basse, nel 2016, il titolo tricolore e il Giro d’Italia nella categoria MT1 di paraciclismo. Quest’anno il refrain è lo stesso: ha “stracciato” i concorrenti nella gara d’esordio di Massa, qualche settimana fa, e si è ripetuto, sia a cronometro che nella gara in linea, nell’ultimo week end lungo le strade della Lombardia.
Nella quinta edizione della “Verola & Brixia Paracycling Cups”, Leonardo Melle si è cimentato prima nella cronoscalata. Sabato, in provincia di Brescia, la sua performance è stata straordinaria: ha coperto i 10 km e 30 metri in 36’06”. Abissale il distacco inflitto al suo più agguerrito antagonista: oltre 14 minuti il ritardo del secondo in classifica.
Indossando sempre la maglia tricolore di campione italiano, l’altro ieri si è poi presentato ai nastri di partenza della gara in linea. Il portacolori manduriano della società siciliana “Peppe Molè” ha ancora una volta fatto il vuoto. Cinque i giri da ripetere nel percorso lungo le strade della provincia di Brescia. Melle, che corre su una bici che reca come sponsor il Comune di Manduria, è partito fortissimo: 13’55” il tempo del primo giro. E’ bastata questa prima frazione per distaccare, di oltre 4 minuti, tutti gli altri concorrenti. Il tempo del secondo giro ancora migliore: 13’45”. Leo Melle ha completato il terzo giro con un tempo ancora una volta inferiore ai 14’: 13’52”. Nel quarto (14’11”) e nel quinto (14’10”) giro l’atleta manduriano si è limitato a gestire l’enorme vantaggio accumulato. Nel frattempo, infatti, ha doppiato il secondo arrivato (Fabio Nari, dell’A.S.D. A.FA.P.H. onlus) e ha addirittura doppiato due volte il terzo classificato (Enrico Scattolini, della Sportabili Alba onlus).
Un vero e proprio trionfo per Leonardo Melle, esempio nella vita e campione nello sport per diversamente abili. L’atleta manduriano ha ora alzato l’asticella: nella stagione agonistica in corso si cimenterà anche nella Coppa Europa. Si misurerà, cioè, anche con i più forti atleti europei della categoria MT1, con l’obiettivo di far valere la propria legge del più forte.










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