venerdì 27 settembre 2024


01/05/2017 19:06:03 - Manduria - Attualità

«Spostare il depuratore a quote alte, al vecchio depuratore di Manduria, ai Serpenti o tra Sava e Manduria, sarebbe un grave errore di pianificazione territoriale che stravolgerebbe uno dei principali scopi del progetto originario, cioè di costruire la rete idrica e fognante delle Marine di Manduria»

 
«Spostare il depuratore a quote alte, al vecchio depuratore di Manduria, ai Serpenti o tra Sava e Manduria, sarebbe un grave errore di pianificazione territoriale che stravolgerebbe uno dei principali scopi del progetto originario, cioè di costruire la rete idrica e fognante delle Marine di Manduria, condizione necessaria del loro sviluppo e della tutela ambientale dell’area costiera, esposta ai danni dell’uso indiscriminato e continuato di pozzi neri. E’ una pia illusione pensare a possibili allacci della rete delle marine ai depuratori di Avetrana e Maruggio. Da anni Avetrana non è stata nemmeno in grado di allacciare le fognature di Urmo-Belsito, figuriamoci che reali possibilità ha di accogliere neppure una piccola parte dei reflui delle Marine che dovrebbero essere pompati a quota 45 m s.m. e, dopo trattamento, smaltiti, in deroga, in cava disperdente. Il depuratore di Maruggio ha problemi uguali, se non maggiori, dovendo ancora provvedere a soddisfare le esigenze degli allacci della rete fognaria di Campomarino, non ancora costruita, con enormi difficoltà di smaltimento per lo scarico al suolo di obsoleti sistemi con trincee drenanti, da sostituire al più presto con più moderne vasche vegetate disperdenti. Escluse ragionevolmente queste due possibilità, qualcuno ha suggerito l’dea di costruire un nuovo depuratore al solo servizio delle marine. Occorrerebbe per questo progettare un’opera per trenta mila abitanti equivalenti, agli stessi posti, alle stesse quote, con gli stessi problemi di recapito finale e di scarichi emergenziali ma con l’aggravante di rimandare sine die le esigenze delle Marine per reperire fondi, mettere tutti d’accordo, progettare, ottenere i permessi e realizzare. A questo punto, se la Regione ed Aqp lo consentiranno, vedo solo la possibilità di uno spostamento del depuratore verso ovest, mantenendo la quota e spostando il buffer 2 lontano dalle aree abitate, con accorgimenti tecnici che arrivino solo acque depurate. Un depuratore per la sola Sava? E’ un problema di Sava e della sua esigenza di allacciarsi al più presto. Il Consiglio Comunale di Manduria è chiamato oggi a tutelare gli interessi del suo territorio. Sono certo che lo farà».
 
 
Mario Del Prete










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