venerdì 27 settembre 2024


06/06/2017 10:51:10 - Manduria - Attualità

Prevede la disaggregazione degli agglomerati e la realizzazione del nuovo depuratore nell’area del vecchio impianto di Manduria

Ecco i cinque punti dell’emendamento della Lista Girardi: abbandonare definitivamente la possibilità di ricorrere al depuratore consortile Sava, Manduria e marine, considerando l’ubicazione nei pressi della fascia costiera, sia essa “Urmo” o “Serpenti”, ma modificare la composizione dell’agglomerato esistente separando le marine da Sava e Manduria; realizzare il nuovo depuratore nei pressi del vecchio depuratore; collettare i reflui delle marine, stante la loro esigua quantità, verso il nuovo depuratore, ubicato nei pressi dell’esistente; predisporre contestualmente il progetto della rete fognaria per le marine, “organica e funzionale” con il ricettore dei reflui da ubicare su area di proprietà in contrada “Marina”; sospensione dei lavori per il tempo necessario per individuare la soluzione migliore per far si che non si pensi solo ai costi, ma soprattutto ai benefici di carattere anche ambientale che le popolazioni vogliono.
Emendamento votato dai gruppi “Manduria Futura”, Direzione Italia, Lista Girardi e dal consigliere Ferretti, per un totale di 11 voti; contro hanno votato i due consiglieri del Pd (quindi su posizioni differenti rispetto a quelle della maggioranza), i tre consiglieri di Forza Italia, gli indipendenti Dimonopoli, Dimitri e Trinchera e la consigliera Calò di Alternativa Popolare. Si è invece astenuto il sindaco Roberto Massafra.











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