In gol, per la squadra di Branà, Mendi e Passiatore

AVETRANA-NOVOLI 2-2

AVETRANA: Petranca, Cavalieri, Prete; Franco (s.t. 16’ Gatto), Calò, Romano; Alemanni, Venza (s.t. 20’ Doria), Tommasi (s.t. 8’ Passiatore), Cappellini, Mendy. All.: Branà. In panchina Saracino. A disp.: Minichini, Pizzolante, Kandij, Capodieci.

NOVOLI: Laghezza, Nacci, De Giorgio; Quarta (s.t. 39’ A. Podo), Elia, Potì; Coquin (s.t. 31’ Serio), Marasco, N. Podo (s.t. 31’ Iaia), Malagnino, Giorgetti. All.: Schipa. A disp.: Melissano, Sanguedolce, Saracino, Bayo.

ARBITRO: Ciniero di Brindisi.

RETI: p.t. 1’ Mendy; 8’ Giorgetti; s.t. 1’Coquin; 25’ Passiatore.

NOTE: angoli 3-1 per il Novoli; ammoniti Petranca (A), Nacci e Marasco (N).

AVETRANA – Ancora Avetrana e Novoli di fronte nel primo turno di Coppa Italia, ancora una volta un pareggio. A differenza dello scorso anno, però, si tratta di un pareggio ricco di reti: 2 per parte.

Squadre ancora in rodaggio e con qualche assenza di troppo: gli argentini Salto e Cereseto e lo juniores De Gaetano per l’Avetrana, Cocciolo per il Novoli.

Mister Branà deve “inventare” la formazione con ciò che resta del gruppo. In difesa, Romani viene sistemato lungo la linea difensiva; come frangiflutti del reparto arretrato viene sistemato Franco; in avanti, subito spazio all’ultimo arrivato Tommasi, che viene sostenuto spesso dal franco-senegalese Mendy. Parte dalla panchina l’esperto centrocampista Gatto.

Appena il tempo di sistemarsi in campo e l’Avetrana, dopo appena 75 secondi, sblocca il risultato: malinteso fra il portiere Laghezza e la sua difesa, Mendy si avventa sul pallone e realizza il primo gol biancorosso della stagione.

La reazione del Novoli non si fa attendere: al 2’ doppio tentativo dell’ex Coquin. Dopo un’altra sortita offensiva di Mendy (questa volta anticipato da Laghezza), il Novoli pareggia: Giorgetti supera Cavalieri e sorprende, dalla distanza, Petranca, che tocca il pallone con la punta delle dita, ma non riesce a deviarlo fuori dalla porta.

Mister Branà corre ai ripari: sposta Prete sulla fascia di Giorgetti e Cavalieri al centro con Calò (quest’ultimo diventa l’ombra di Coquin); dall’altra parte Romano concede poco o nulla a Malagnino.

Pochi gli spunti degni di cronaca nel primo tempo. Al 15’ bella discesa di Tommasi sulla destra, il quale porge la sfera al centro per Mendy, che però viene anticipato dalla difesa. Al 16’ ci prova Franco, ma Laghezza para. Al 28’, ancora dalla distanza, Cappellini sfiora il palo. Stessa sorte per una conclusione di Alemanni al 31’.

Squadre al riposo sul risultato di parità, tutto sommato giusto. Buone le mosse tattiche di Branà, che toglie il “respiro” a Marasco, inaridendo la manovra offensiva degli ospiti.

Nella ripresa, l’Avetrana accusa un momento di smarrimento. Dopo 58 secondi percussione di Giorgetti sulla propria fascia: l’attaccante entra in area e costringe Petranca alla prodezza (sfera deviata in angolo). Dal corner successivo, Coquin lascia partire un tiro senza troppe pretese, ma Venza, appostato su un palo, si lascia passare la sfera sotto il piede. 2-1 per il Novoli e Coquin evita di esultare come forma di rispetto verso gli ex tifosi.

Al 3’ ancora Giorgetti pericoloso: scende sino al fondo, ma sul suo cross, la difesa sventa. Al 4’ Cappellini prova dalla distanza: Laghezza alza sulla traversa.

Mister Branà opera due cambi che poi si riveleranno decisivi: manda in campo prima Passiatore al posto di Tommasi, quindi Gatto al posto di Franco. Al 10’ doppio tentativo di Mendy e Passiatore: quest’ultimo, di testa, conclude alto.

Al 13’ e al 18’ è Coquin a provocare dei brividi alla difesa di casa.

Al 25’ il pareggio. Gatto vede Laghezza fuori dai pali e lascia partire un tiro da circa 30 metri; il portiere ospite si salva con la punta delle dita, il pallone ritorna in area e Passiatore è il primo ad arrivare: la sua deviazione è decisiva. Laghezza, infatti, ci arriva, ma la sfera aveva varcato la linea di porta. L’arbitro concede la rete.

La gara, molto vivace, è combattuta sino al 90’. Mister Branà manda un terzo 2000 in campo (Doria al posto di Venza) e la squadra si esprime tutto sommato discretamente. I margini di crescita ci sono, considerate, soprattutto, le tante assenze.

Domenica è già campionato: l’Avetrana sarà ospite del Trani.