venerdì 27 settembre 2024


14/09/2017 09:55:05 - Manduria - Attualità

Ammonta a 841mila euro l’importo delle sanzioni elevate dai Carabinieri Forestali agli olivicoltori di tutta la Regione e, in particolare, delle zone di contenimento e cuscinetto delle province di Brindisi e Taranto. La posizione del Movimento 5 Stelle di Manduria

Una valanga di multe per la mancata applicazione delle misure fitosanitarie atte alla prevenzione e al contenimento della diffusione del batterio della Xylella Fastidiosa, che, unite alla stagione tutt’altro che esaltante che si

attende per l’olivicoltura (in particolare per i riflessi della lunga siccità), rischiano di mettere in ginocchio l’intero comparto.

Ammonta infatti a 841mila euro l’importo delle sanzioni elevate dai Carabinieri Forestali agli olivicoltori di tutta la Regione e, in particolare, delle zone di contenimento e cuscinetto delle province di Brindisi e Taranto. Misura legittima per cercare di contenere la diffusione della Xylella, anche se il Movimento 5 Stelle di Manduria non condivide uno dei criteri di applicazione della sanzione.

«I verbali di contestazione rientrano nel campo di applicazione delle misure di contenimento della diffusione della Xylella Fastidiosa. Fin qui tutto bene e legittimo!» si legge in una nota dei grillini di Manduria. «La sollevazione di molti concittadini sta avvenendo su un altro aspetto, che è quello della “ratio” della sanzione, che colpisce in modo indiscriminato tutti i proprietari del medesimo terreno a cui è stato elevato verbale di contestazione.

Risulta infatti che, relativamente a tutti i terreni in cui risultano più proprietari (spesso accade perché legati a eventi successori), siano stati multati con la stessa sanzione amministrativa, che va da un minimo di 500 ad un massimo di 3mila euro, ogni erede/proprietario. Complessivamente, insomma, sono state elevate sanzioni di decine di migliaia euro per terreni che, in realtà, hanno un valore inconsistente. In altre parole, il valore della sanzione risulta abnorme rispetto al valore commerciale del terreno.

La situazione è paradossale e, sinceramente, ci chiedevamo se ci fosse un errore di interpretazione nei vari verbali, che sono stati invece confermati nella loro assoluta sproporzione di valori dagli organi preposti.

L’applicazione di queste sanzioni, in particolare nel caso di proprietà ripartita tra diversi soggetti, ci sembra alquanto fuori da ogni logica. Tale situazione sta provocando un una pioggia di ricorsi, che oltre a far gravare ulteriori spese su di un settore economico, quale quello agricolo, che soffre già per diversi motivi, non risolve certo il problema della diffusione del batterio della Xylella, procrastinando in realtà il problema nel tempo e, molto probabilmente, rendendo inefficaci le misure che invece vorrebbero arginare il problema e gravando ulteriormente sulle tasche dei cittadini meno facoltosi, che spesso, avendo ereditato quote di terreno, non hanno alcuna possibilità decisionale sulla conduzione del terreno in questione.

Il gruppo locale di Manduria 5 Stelle ha subito informato i propri portavoce in Regione per chiedere chiarimenti, e se possibile una rettifica del modo di attribuzione delle sanzioni».











img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora