«A forza di dire no - ha concluso - l’Italia non cresce mai»
Dopo mesi e mesi di discussioni, si è presa una decisione che io non sono per rimettere in discussione. Dico anzi che forse bisognerebbe essere un pochino più veloci nelle decisioni, anziché continuare a rinviare e rinviare».
Lo ha detto il segretario del PD, Matteo Renzi, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano delle polemiche in Puglia sull'approdo del gasdotto Tap che dall’Azerbaijan approderà sulle coste del Salento.
«Io - ha aggiunto - credo che Tap sia una infrastruttura assolutamente necessaria per il nostro Paese. Un piccolo tubo. Di conseguenza chi oggi vuole affrontare in modo serio la politica energetica in Italia, deve porsi il problema dell’approvvigionamento e delle infrastrutture necessarie». «A forza di dire no - ha concluso - l’Italia non cresce mai».
Per quanto riguarda i rapporti con il Governatore, Renzi ha detto: «È chiaro che, qualche mese fa, con Michele Emiliano ci siamo confrontati, e anche un pò scontrati duramente sulla questione delle primarie nazionali. I risultati credo che abbiano parlato in modo molto chiaro e molte forte. Adesso si tratta di andare avanti tutti insieme mettendo al centro non le esigenze personali, dei singoli, ma un grande progetto che stia nel cuore degli italiani». E ha aggiunto: che, «di conseguenza, con tutti coloro i quali vorranno condividere progetti concreti noi ci saremo. Ma bisogna essere concreti».