lunedì 23 settembre 2024


08/11/2017 08:45:52 - Avetrana - Calcio

Mister Branà: «Ha vinto il gruppo: è la coesione di tutti i ragazzi in organico la nostra vera forza»

 

Capitan Emanuele Cappellini crea: un gol direttamente su calcio di punizione e un assist nella partita contro l’Omnia Bitonto. L’estremo difensore Antonio Petranca conserva: altre prodezze fra i pali anche contro lo squadrone barese, che ho ha “perforato” solo su calcio di rigore. La terza griffe dell’ottava “meraviglia” dell’Avetrana è di Gianmarco Tommasi, juniores classe 1998, che con freddezza e precisione ha realizzato la rete del 2-1 finale.

L’Avetrana non finisce di stupire. Anche contro l’Omnia, matricola che non ha badato a spese pur di allestire una rosa in grado di centrare la terza promozione consecutiva (gli ingaggi di un paio di calciatori dell’Omnia sono pari al budget annuale del club biancorosso) e che si sta per assicurare sinanche Pierino Zotti (che sta per lasciare Corato), la squadra allenata da Giuseppe Branà, costruita in estate insieme al d.s. Antonio Bruno, ha compiuto un’altra impresa che resterà a lungo negli annali della società del patron Daniele Saracino.

«Ha vinto il gruppo: è la coesione di tutti i ragazzi in organico la nostra vera forza» le parole di mister Branà a fine partita. «Abbiamo sofferto la pressione dell’Omnia Bitonto? Non poteva non essere così. L’Omnia ha elementi in organico che rappresentano un lusso per l’Eccellenza. Come qualità, non c’è confronto fra le due squadre. Ma noi abbiamo fatto prevalere la forza del gruppo: ognuno corre e si sacrifica per il compagno».

Non sempre, ma a volta Davide, ovvero, riesce nell’impresa di battere Golia. Soprattutto, poi, se il “gigante” dimostra, sin dalle prime battute, di essere nervoso e, dunque, accusa una mancanza di serenità che, al contrario, abbonda nella “piccola” Avetrana. Solo il Vigor Trani, nella prima giornata, ha avuto la meglio sui biancorossi (che ancora non disponevano degli argentini Cereseto e Salto), ma grazie ad un calcio di punizione concesso e trasformato nei minuti di recupero.

Ancora una volta il pacchetto arretrato, un vero e proprio bunker, è stato decisivo: solo 7 reti al passivo, di cui 3 su rigore e una su punizione. Mister Branà ha deciso di riportare Cavalieri in difesa, con Calò al centro (quest’ultimo poi spostato lungo la fascia), e Romano e Salto come esterni. Prete, un altro elemento di grande affidamento, è entrato a dar man forte quando l’Omnia Bitonto ha schierato la quarta punta, “pescando” dalla panchina addirittura Patierno, autore di 13 gol in serie D lo scorso anno col Nardò, pur essendo arrivato solo a dicembre..











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