lunedì 23 settembre 2024


24/01/2018 09:06:06 - Avetrana - Calcio

Contro l’Otranto, un tempo per carburare e l’altro per imporsi

 

L’Avetrana si rimette subito in carreggiata. Ma impiega 45 minuti per carburare e per trovare ritmi e geometrie per superare l’Otranto.

Dopo la battuta d’arresto di Bitonto, ci si attendeva una prova d’orgoglio della squadra biancorossa. Sono arrivati i tre punti, grazie ad un penalty trasformato dal capitano Emanuele Cappellini, e, dopo un primo tempo poco convincente, anche il brio e la determinazione mostrati a più ripresa in questa stagione.

«Nel primo tempo eravamo un po’ contratti: forse non avevamo ancora smaltito le tossine della sconfitta di Bitonto, che aveva interrotto la lunga serie positiva» le parole, a fine partita, di mister Giuseppe Branà. «Abbiamo degli infortuni e, anche per questo, le geometrie, inizialmente, non erano perfette. Ci manca Richella (se non si fosse infortunato, a Bitonto non avremmo perso) e il centrocampista Franco. Nel primo tempo ho mischiato più volte le carte, sino a trovare la quadratura giusta».

Nella prima frazione l’Otranto ha messo i brividi all’Avetrana in un paio di circostanze. In particolare al 9’, quando Ciriolo ha centrato il palo. Nella ripresa, però, la squadra di casa è salita in cattedra e, dopo 7 minuti, si è portata in vantaggio con Cappellini, che ha trasformato un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo subito in area da Seu (gli ospiti hanno criticato a lungo questa decisione).

Dopo l’1-0, con l’Otranto che è stato costretto a sbilanciarsi in avanti, l’Avetrana è andata a nozze, poiché ha potuto distendersi con le proprie fatali ripartenze. In una di queste, Romano ha centrato il palo. In altre circostanze il gol è sfumato per questioni di millimetri. Agli ospiti l’Avetrana ha lasciato solo un contropiede, sventato dal portiere Cappellini con un’uscita provvidenziale fuori dall’area di rigore.

«Complessivamente meritavamo la vittoria» prosegue ancora mister Branà. «E’ vero che nel primo tempo abbiamo faticato di più. Poi, però, la supremazia della ripresa ha legittimato il nostro successo».

Con i tre punti conquistati domenica, l’Avetrana giunge a quota 32, a nostro avviso già sufficiente per garantirsi la permanenza in Eccellenza. Ma vi è ancora da acquisire il “bonus” Galatina, squadra che da qualche settimana va in campo con la juniores (ieri ha perso 11-0 a Bisceglie).

«Siamo virtualmente a 35 punti, quindi il nostro obiettivo è stato centrato» prende atto Branà. «Ora continueremo a dire la nostra in questo campionato, senza avere particolari pressioni. Siamo quinti, a 3 punti dalla vetta: non ci  tireremo indietro».











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