venerdì 27 settembre 2024


05/03/2018 16:53:47 - Manduria - Attualità

Ha parlato di bullismo, di cyberbullismo e di rispetto delle regole

 

Il bullismo non è uno .. scherzo.

E’ il messaggio lanciato dal dirigente del Commissariato di Polizia di Manduria, il Vice Questore Aggiunto Francesco Correra, agli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “Francesco Prudenzano”.

Nel corso dell’incontro, il dott. Correra ha indotto i ragazzi a riflettere sulle conseguenze che atti di bullismo o cyberbullismo provocano sulla vittima. Con grande incisività e competenza, dopo aver analizzato le varie sfaccettature del fenomeno, il dirigente del Commissariato di Manduria si è, altresì, soffermato sulle conseguenze per i bulli: se minori di 14 anni, a risponderne sono anche i genitori; altrimenti, se minori da 14 a 18 anni, i bulli dovranno rispondere delle loro azioni davanti ad un giudice del Tribunale Minorile.

Dopo aver invitato le vittime dei bulli a non restare in silenzio («Parlatene con gli amici o, meglio ancora, con i genitori e i vostri docenti), il dottor Correra ha offerto agli studenti nozioni e informazioni per difendersi dal bullismo, dal cyberbullismo e, più in generale, dai pericoli della rete.

«Evitate di pubblicare sui social vostre foto o vostri dati sensibili: è come inserire in una grandissima piazza virtuale dei dati, che poi diventeranno di dominio pubblico» l’auspicio del dott. Correra, che ha poi anche sottolineato la necessità di un’azione ad ampio spettro che coinvolga i giovani e, contemporaneamente, le famiglie, le scuole e le istituzioni.

Prosegue, dunque, l’impegno della Polizia di Stato nel sensibilizzare i giovani su varie tematiche inerenti la cultura della legalità.











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