lunedì 30 settembre 2024


31/12/2009 12:22:58 - Manduria - Attualità

I dubbi e gli interrogativi di un nostro lettore sull’arrivo del gas metano

 
«Chi scrive è un assiduo sostenitore e lettore di “Manduriaoggi”, che espone un problema a nome di tanti cittadini manduriani, inerente alla messa in opera dell’ormai utopistico metano o gas di città o gas naturale, come lo si voglia chiamare.
Lo spunto per questo articolo deriva sia dalla persistenza del problema, che dalla lettura in questi giorni di vari articoli su diversi giornali locali, ma anche di ambito provinciale, in cui la ditta Italgas ha spiegato e reso noto i motivi del ritardo nella fornitura del “prezioso” gas.
Tutto ciò è apprezzabile e oltretutto dovuto da parte della ditta, ma c’è un inconveniente a cui ancora la Italgas (o chi per suo conto) non ha dato risposta certa e ufficiale alla molteplicità di cittadini che ne sono coinvolti e riguarda tutte quelle abitazioni i cui proprietari hanno effettuato la domanda di allaccio alla rete principale, ma non sono stati per nulla contattati dalla ditta e dal loro ufficio per l’eventuale sopralluogo da parte del geometra o dell’ingegnere preposto.
Mi riferisco quindi ai tanti cittadini manduriani che hanno avanzato domanda di allaccio alla rete del gas cittadino nell’anno 2008/2009 e che da allora attendono ancora la famosa chiamata con cui si sarebbe dovuto stabilire il giorno dell’appuntamento con il geometra che decideva il punto esatto dell’abitazione in cui veniva fissato il tubo e il contatore del gas.
Quindi mentre si parla sui giornali dell’arrivo e della messa in gas delle varie zone del paese si trascura questo disguido di tanti cittadini che non hanno ancora né la conduttura né il contatore vicino alla propria abitazione, pur avendone fatto richiesta
Intanto il sottoscritto e molti altri abitanti in queste stesse condizioni si sono messi in opera e in movimento per i vari uffici sia comunale che della stessa Italgas per avere notizie riguardo a questo problema, ed è stato risposto che forse la ditta effettuerà un ripasso per queste abitazioni “dimenticate”.
A questo punto sorgono spontanei vari interrogativi; tutti questi cittadini verranno effettivamente serviti come tutti gli altri dalla ditta? Entro quando verranno soddisfatte queste richieste tralasciate?
E soprattutto il grattacapo più importante è questo: pagheranno come è stato detto, la stessa somma (abbastanza esigua, 48 euro) che hanno pagato gli altri cittadini usufruendo dei fondi stanziati dalla comunità europea?
A queste domande credo che la Italgas dovrà presto dare risposta, e l’ingegnere comunale insieme al commissario prefettizio dovrà sollecitare la stessa ditta a fornire una spiegazione, perché non credo che ci siano cittadini di serie a , ai quali l’allaccio è stato fornito e cittadini di serie b che aspettano o sono stati dimenticati».
 
 
V. Duggento










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