venerdì 27 settembre 2024


28/06/2018 09:27:39 - Manduria - Attualità

Nelle prime riunioni si è discusso di stagione turistica, di centro storico, di de hors, di decoro urbano, di regolamentazione dei parcheggi e di parco archeologico

 

«Avviamo un percorso di collaborazione».

E’ quanto richiesto, nei giorni scorsi, da Confcommercio alla commissione straordinaria. Un dialogo tra la delegazione comunale di Confcommercio Manduria e i tre commissari (che avranno il compito di guidare l’Amministrazione comunale nella lunga e complessa fase transitoria di gestione straordinaria) è stato già avviato.

In tre diversi incontri tra i commissari Luigi Scipioni, Vittorio Saladino e Luigi Cagnazzo e la Confcommercio, rappresentata dal presidente provinciale Leonardo Giangrande, dal presidente della delegazione, Dario Daggiano e dal consigliere Lorenzo Modeo, si sono affrontate alcune delle principali problematiche che investono il Comune, dando particolare rilievo alle urgenze da risolvere a breve termine anche in considerazione della stagione turistica estiva ormai avviata.

«In primo luogo l’annoso problema dei dehors, momentaneamente risolto grazie al rinnovo delle licenze per tutti gli  esercenti che erano stati già autorizzati nella passata stagione» è riportato in una nota di Confcommercio. «Quello dei dehors è un tema sul quale da anni lavora la Confcommercio, che ha confermato la propria disponibilità a collaborare con il Comune e la Soprintendenza dei Beni culturali per la definizione di un regolamento che possa garantire negli anni certezza e trasparenza dei criteri di allestimento e gestione degli spazi all’aperto dei pubblici esercizi, evitando così le complicazioni burocratiche, i ritardi e le incongruenze che in questi anni hanno messo in discussione il diritto di fare impresa in un contesto di chiarezza e legalità».

Tanti i temi affrontati con i commissari.

«Si è discusso della questione dei parcheggi a pagamento, a soluzione della quale, secondo Confcommercio, sarebbe opportuno affidare il servizio a ditte specializzate, sostituendo l’attuale sistema del “gratta e sosta” con l’adozione del ticket» prosegue la nota. «Non meno importante la situazione di degrado del centro storico, in cui da tempo i commercianti chiedono interventi di ripristino del decoro urbano e di riqualificazione  delle zone di pregio. Confcommercio ha poi sollecitato l’Amministrazione a procedere quanto prima all’affidamento della gestione del Parco archeologico e del museo civico, due attrattori che possono dare valore aggiunto all’offerta turistico-commerciale della città.

Ancora più inderogabili risultano le sollecitazioni che giungono dalle zone di mare. La stagione balneare, ormai avviata, richiede soluzioni rapide a fronte delle urgenze che gravano su San Pietro in Bevagna: l’illuminazione pubblica, la pulizia delle spiagge, la gestione dei rifiuti, del commercio ambulante. Una su tutte la questione del mercatino giornaliero di via delle Perdonanze che già a partire dal 15 giugno scorso doveva essere operativo e che resta invece in balia di un disordinato spontaneismo, nell’attesa di una regolamentazione delle aree-posteggio, allo stato attuale bloccata da impedimenti organizzativi della macchina burocratica. Intanto questa de-regolamentazione ha creato grossi  disagi per i residenti, per le attività commerciali e per la mobilità della zona.

Non meno grave la questione della raccolta dei rifiuti solidi urbani per i quali si propone il raddoppio delle isole ecologiche per permettere un migliore smaltimento della spazzatura a vantaggio sia delle attività del commercio che dei residenti.

Insomma tante questioni aperte a fronte delle quali la nuova Amministrazione comunale si è dimostrata disponibile all’ascolto e propensa ad avviare percorsi di confronto e collaborazione con Confcommercio».











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