venerdì 27 settembre 2024


04/10/2018 09:20:11 - Manduria - Attualità

Manduria Lab prende atto della risposta dell’azienda che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, ma rilancia la proposta di un incontro pubblico

 

«Il nostro non voleva essere e non è un atto di accusa verso Igeco, né una chiamata al “redde rationem”».

Manduria Lab prende atto della risposta dell’azienda che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, ma rilancia la proposta di un incontro pubblico.

«Noi siamo stati i portavoce di una serie di disservizi legati al servizio di raccolta differenziata» chiarisce Manduria Lab. «Abbiamo proposto un incontro pubblico con la cittadinanza al fine di avviare un confronto costruttivo per tentare di risolvere le principali problematiche rilevate dalla gente.

La risposta di Igeco c’è stata, quella dell’Amministrazione commissariale no! 

In particolare, l’azienda che gestisce il servizio ha rivendicato il rispetto del contatto, soprattutto relativamente allo svolgimento del servizio di raccolta rifiuti sulla litoranea (da noi ritenuto inefficiente), aggiungendo che il Comune stesso dovrebbe richiedere eventuali variazioni contrattuali in presenza di particolari esigenze.

Una risposta che, a nostro parere, supporta maggiormente la proposta di Manduria Lab di organizzare un confronto pubblico tra Comune, Igeco e cittadinanza, per fare il punto su un servizio che costa alla comunità circa 30 milioni di euro.

È ciò che abbiamo ribadito nella nostra replica ad Igeco, che abbiamo inviato per conoscenza ai commissari».

Ecco il testo integrale della lettera di risposta

«Apprezziamo la sollecitudine con la quale avete risposto alla nostra del 19 settembre, sollecitudine per altro non condivisa dall'altro destinatario.

Il nostro non voleva essere e non è un atto di accusa verso la IGECO, né una chiamata al “redde rationem “. Siamo ben consapevoli che il servizio da Voi espletato è vincolato alle norme contrattuali, come del fatto che non spetta a noi vigilare sul rispetto delle stesse o, meno che mai, sanzionare le inadempienze. Come si evince dalla nostra nota precedente, i soggetti in causa, chiamati ciascuno a fare le proprie parte, sono tre: il gestore del servizio, la Pubblica Amministrazione e i cittadini. Ma, se tali soggetti non si incontrano mai e non interloquiscono, difficilmente si potrà andare oltre l'esistente e apportare dei miglioramenti.

E di migliorare vi è certo bisogno, come un'intera cittadinanza reclama e come Voi stessi ammettete nella Vs. nota, quando fate riferimento, sia pure in maniera generica, ai non soddisfacenti livelli della differenziata.

Se, come affermate, gran parte della responsabilità dei disservizi nelle Marine ricade sulle spalle di residenti e turisti (affermazione che solo in parte condividiamo), non è forse nell'interesse stesso dell'azienda migliorarne il livello di consapevolezza? E quale metodo migliore del confronto e della dimostrazione del divario tra i risultati ottenuti e quelli attesi?

La P.A. (oggi Gestione Commissariale, che legge per conoscenza), potrà individuare i margini (legali, di bilancio, altri) entro i quali iniziative migliorative possano realizzarsi, ferma restando la nostra convinzione che molto si possa fare anche a costo zero.

Da cittadini attivi, quali vogliamo essere, non possiamo fare a meno di segnalare la gravità di una situazione che, col passare del tempo, diviene sempre più intollerabile e, facendoci interpreti delle esigenze della cittadinanza tutta, ribadire la necessità di un pubblico confronto».











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