lunedì 23 settembre 2024


08/01/2010 10:17:19 - Manduria - Politica

«Si riparte da Massaro, ma la scelta del candidato sarà concordata con i partner. Attendo un incontro con l’Udc»

 
«Si riparte esattamente da Massaro e da tutto ciò che Massaro ha rappresentato e rappresenta: sindaco, assessori, consiglieri comunali e logica politico-amministrativa a questi collegata. La scelta del candidato a sindaco, però, verrà fuori dopo che sarà stata definita la coalizione, ascoltando il parere anche degli altri partner».
Amleto Della Rocca, segretario del Pd di Manduria, chiarisce la posizione del proprio partito in questa fase di individuazione delle alleanze e, soprattutto, del leader della coalizione.
«L’esperienza-Massaro è stata positiva: il consuntivo dell’Amministrazione uscente è ottimo» rimarca il dott. Della Rocca. «Massaro, poi, non è stato sfiduciato dal Pd. Senza dimenticare che Massaro ha ottenuto 2.400 voti alle Provinciali, risultando il terzo degli eletti della lista del Pd. I consensi, insomma, li conserva e, quindi, Massaro è una importante risorsa del nostro partito. Ciò non significa, però, che il candidato debba sceglierlo unilateralmente il Pd o che sia stato già scelto. Verificheremo, con gli alleati, le proposte che arriveranno e, poi, ci sforzeremo di trovare un nome che possa essere da collante fra tutte le forze politiche della coalizione».
Fra queste anche l’Udc?
«Io spero che l’Udc possa far parte della nostra coalizione» è la risposta del dott. Della Rocca. «Ma, d’altronde, se su basi regionali quest’alleanza sta per essere raggiunta, credo che anche a livello periferico l’Udc non potrà che seguire la stessa rotta. Terminate le festività, auspico un incontro con gli amici dell’Udc. Senza dimenticare che l’8 settembre scorso, con loro, avevo sottoscritto già una intesa».
C’è chi sostiene che il candidato a sindaco debba essere individuato attraverso le primarie.
«Le primarie sono state lanciate, in Italia, proprio dal Pd. Ma io credo che questa forma di coinvolgimento popolare debba servire nel momento in cui si contrappongono due candidati dello stesso valore. Altrimenti può diventare solo una perdita di tempo. E l’appuntamento con le Comunali è sempre più vicino».
E’ ancora presto, quindi, per la scelta del candidato a sindaco. Anche se, allo stato attuale (e in attesa che anche l’Udc esprima la propria posizione), i nomi sul tavolo sembrano solo due: quello del sindaco uscente, Francesco Massaro, e quello del vicesindaco uscente, Gregorio Dinoi. Si tratta di due persone politicamente molto valide: Massaro è stato per oltre 4 anni e mezzo sindaco, per una legislatura presidente del Consiglio Provinciale, ora consigliere provinciale; Dinoi, invece, è stato vicesindaco per una legislatura e mezzo con Pecoraro (aveva la delega al Bilancio) e nell’ultima legislatura con Massaro.
La scelta non sarà facile. Anche perché non regge la tesi sostenuta da chi, evidentemente pro-Dinoi, sostiene che Massaro debba mettersi da parte solo perché non è riuscito a portare a termine la legislatura. Dimenticando che Dinoi era il suo numero due…
I criteri di scelta saranno diversi. E, crediamo, la posizione dell’Udc sarà fondamentale nella scelta.










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