venerdì 27 settembre 2024


08/12/2018 10:40:45 - Manduria - Attualità

Sandro Vita si è soffermato su un tema quanto mai attuale: la fine di “un” mondo: dal rendimento senza rischio al rischio senza rendimento

 

Per decenni, le obbligazioni bancarie o i titoli di Stato fruttavano un rendimento senza alcun rischio per l’investitore. Dalla fine del 2015, ovvero dal fallimento delle quattro banche italiane, non è più così. Azionisti e obbligazionisti di quelle banche hanno perso tutto. Anche oggi, a circa tre anni da quei fallimenti, i rendimenti sono scesi e, in tanti casi, sono addirittura negativi, ipotesi quest’ultima mai contemplata.

In una situazione di confusione totale per gli investitori e per i risparmiatori, l’agenzia di Manduria di Mediolanum ha promosso un interessante forum, al quale è intervenuto l’ing. Sandro Vita, uno dei dirigenti nazionali del gruppo.

Aperto da Leonardo Baldari di Mediolanum Manduria, il forum ha avuto come obiettivo quello di fornire dei punti di riferimento certi per chi investe.

Per evitare di incorrere in errori fatali, secondo l’ing. Vita deve esserci, in ogni investitore, la consapevolezza delle scelte finanziarie che si vanno a compiere. Come sostiene Riccardo Scandellari, la vera libertà di scelta può esserci solo se ci si rende conto di quelle che si sceglie.

«Da anni a questa parte, vi sono tanti input, a volte anche in contrasto fra loro: c’è chi invita a vendere, c’è chi invoglia a comprare questa o quell’azione» ha affermato Sandro Vita. «Ma proprio come avviene con i social, occorre evitare le fake news».

Evitare, dunque, i condizionamenti esterni, per capire e valutare i suggerimenti più utili e arrivare a una gestione consapevole dei nostri soldi.

Il dirigente di Mediolanum ha dimostrato con vari grafici come, ad esempio, il mercato azionario, nel lungo tempo, cresce sempre. Nei periodi, pertanto, in cui si vivono delle fasi di grave congiuntura (ad esempio quello caratterizzato dal fallimento dei Lehman Brothers e dei riflessi gravissimi che si ebbero sui mercati nel 2008), è un errore vendere. Si incappa in perdite certe e, poi, non si potranno recuperare più quei soldi persi quando, inevitabilmente, i mercati tenderanno nuovamente a crescere.

«Le continue variazioni dei mercati si riflettono sulle nostre scelte: riconoscere i “cattivi consiglieri”, i fattori negativi che influenzano i nostri comportamenti, è sempre più determinante per contrastare il panico che spesso porta a scelte affrettate e pericolose per i nostri risparmi» è riportato in un libro scritto da Sandro Vita (si intitola “I nostri soldi”).

Eppure, secondo l’autore, è proprio nelle difficoltà che siamo più motivati a valutare le opportunità che ci si presentano: imparando, per esempio, a mettere in atto delle strategie positive, mantenendo nel tempo scelte coerenti con gli obiettivi, conoscendo i vantaggi fiscali di cui possiamo godere, pianificando, infine, la previdenza con attenzione ed equilibrio.

Dall’ing. Vita sono giunti altri consigli utilissimi per districarci nel complicato mondo della finanza. Mai investire, ad esempio, in un solo titolo. Meglio diversificare, non solo in azioni di uno stesso Paese, ma di nazioni diverse.

L’ing. Vita ha poi concluso con un consiglio rivolto a tutti.

«In un contesto altamente complesso e volatile, come quello attuale, è necessario per i risparmiatori andare oltre il breve periodo e considerare l’evoluzione dei bisogni su tutto il ciclo di vita dell’intero nucleo familiare. Occorre, oggi più che mai, considerare l’intero patrimonio personale e analizzare obiettivi e progetti di lungo termine. Per questo è fondamentale poter contare sulla competenza di un professionista della consulenza finanziaria come i Family Banker. I clienti di Banca Mediolanum già ne sono consapevoli e conoscono i vantaggi di un modello di servizio unico».











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