martedì 24 settembre 2024


23/12/2008 12:42:23 - Manduria - Politica

«Questa la scaletta dei prossimi impegni politici»

 
Amleto Della Rocca e Gregorio Trombacca hanno ritirato le dimissioni, rispettivamente dalle cariche di coordinatore cittadino del Pd e di capogruppo consiliare. Previsioni, dunque, rispettate. L’assemblea cittadina del Pd prima e l’incontro fra coordinatore provinciale Pentassuglia, sindaco Massaro, assessori e consiglieri, oltre allo stesso Della Rocca, sono stati sufficienti per indurre i due esponenti del Pd al ripensamento.
«Da queste due riunioni sono emerse ancora una volta le potenzialità del partito» afferma il dott. Della Rocca. «Ma anche il momento di fusione fra le varie realtà, che è servito a sancire e ribadire il principio del rispetto e dell’osservanza delle regole e dei ruoli. E’ stato evidenziato come il rapporto fra Amministrazione e partito dovrà anche tener conto del ruolo dei consiglieri comunali. Nel primo incontro, l’assemblea del Pd ha rigettato le nostre dimissioni, in tal modo riconoscendo il ruolo del segretario, che altro non è che l’espressione proprio dell’assemblea. Nel secondo incontro ci si è soffermati, maggiormente, sul ruolo dei consiglieri comunali, che, nell’ultimo anno e mezzo di legislatura, aspirano a riappropriarsi della loro funzione. Vorrebbero, ovvero, avere maggiore voce in capitolo nelle scelte di tipo politico».
Nella scaletta di lavoro stabilita dal dott. Della Rocca vi è la composizione di un documento politico (ormai pronto) in cui tutti i consiglieri sottoscriveranno il sostegno al sindaco e al presidente del Consiglio Comunale, che è stato sfiduciato dalla minoranza: nella seduta convocata per domenica mattina il consesso sarà chiamato ad esprimere il voto a scrutinio segreto. Il rischio della presenza di un franco tiratore non è trascurabile.
«L’intera maggioranza intende far quadrato sia attorno al sindaco, sia attorno al presidente del Consiglio Comunale Gianni Vico, messo in discussione da una minoranza che, in tre anni e mezzo, non è stata capace di avanzare alcuna proposta politica seria».
Dopo il Consiglio Comunale e, presumibilmente anche dopo le festività natalizie, maggioranza e partito cercheranno di sciogliere gli ultimi nodi esistenti.
«Il sindaco Massaro ha finanche offerto la disponibilità di azzerare la giunta» è il concetto ribadito dal dott. Della Rocca. «ad una sola condizione però: che vi sia, prima, un altro accordo preventivamente sottoscritto da almeno 16 consiglieri. Apriremo nuovamente tavoli di confronto sia con quei partner che hanno sostenuto la candidatura a sindaco di Massaro e che poi si sono dissociati dalla maggioranza, sia con altri gruppi presenti in Consiglio. Chiaramente senza rinnegare l’operato dell’Amministrazione, sia nel settore dello sviluppo, sia nelle scelte di tipo ambientale».










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