Una è dell’associazione fra le imprese Polisviluppo e Museion; l’altra è una cordata tutta manduriana, che ha in Spirito Salentino la capofila e che è composta anche da Pro Loco, Vento Refolo, Legambiente, Popularia, Coldiretti e Studio Damatra
Sono scaduti l’altro ieri i termini per presentare le proposte per candidarsi alla gestione dei beni archeologici della città: il parco e i due musei.
In attesa dell’ufficializzazione, pare che a Palazzo di Città siano arrivate due manifestazioni di interesse. La prima di un’associazione tra imprese composta da Polisviluppo e Museion, e l’altra di una cordata tutta manduriana, che ha in Spirito Salentino la capofila e che è composta anche da Pro Loco, Vento Refolo, Legambiente, Popularia, Coldiretti e Studio Damatra.
Entrambe le cordate hanno presentato un piano di sostenibilità finanziaria e, soprattutto, l’idea gestionale, le risorse umane e materiali che si intendono impiegare, la natura e l’articolazione dei servizi che si intende svolgere.
E’ ritenuta altresì indispensabile la presenza nello staff di gestione di risorse umane con profili professionali afferenti i servizi gestionali del bene culturale in oggetto, acquisiti anche attraverso attività di guida presso parchi, musei e/o attrattori analoghi, in particolare: un archeologo specializzato, almeno 2 soggetti con abilitazione per l’esercizio della professione di guida turistica e di accompagnatore turistico; almeno 2 soggetti di comprovata capacità e conoscenza della lingua inglese.
La commissione ora dovrà valutare le proposte e, attribuendo dei punteggi, indicare la cordata vincitrice, che gestirà il parco archeologico, il museo della civiltà messapica e il museo civico per i prossimi due anni (la durata potrebbe essere prorogata per un terzo anno).
Il Comune si impegna a garantire la manutenzione straordinaria, ma il concessionario dovrà applicare dei tickets già indicati nel bando di selezione: 3 euro per le visite al parco e 2 euro per le visite ai musei. Il servizio di guida con operatore abilitato e qualificato dovrà essere rapportato al prezzo d’ingresso e non potrà essere superiore, a persona, alla maggiorazione del 60% del ticket.
L’auspicio, ora, è quello che la commissione espleti al più presto il proprio lavoro. Per Pasqua e Pasquetta i turisti, infatti, troveranno chiuse le porte del parco e, crediamo, anche quelle del museo archeologico. La stagione estiva è vicina e il Comune, peraltro, deve provvedere alla pulizia delle erbe infestanti presenti nel parco.
Non solo. On’operazione di pulizia sarebbe necessaria anche lungo la litoranea. In vari tratti delle strade più trafficate della marina, infatti, abbondano cumuli di rifiuti.
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