«Chi avesse notizie, ci contatti»
E’ scomparsa da quasi due anni Anna Filomena Dinoi: di lei si sono perse le tracce l’11 luglio del 2017. Da allora nessuno ha più avuto sue notizie. Tutta la zona è stata perlustrata, sono stati controllati anche i pozzi per la raccolta dell’acqua piovana, numerosi in quell’area, senza alcun esito. Non ha con sé telefono, né documenti.
«Le ricerche sono state sospese da tempo e noi familiari continuiamo a soffrire perché non abbiamo mai ricevuto alcuna notizia a tal proposito. Invitiamo chiunque avesse delle informazioni a contattare la famiglia attraverso il portale Manduria Oggi».
Dal 1974, oltre 4mila persone sono disperse in Puglia. Svaniti nel nulla. Invisibili. È come se qualcuno avesse deciso di cancellare Montemesola nel Tarantino, Serracapriola nel Foggiano o Sogliano Cavour nel Salento.
Di loro, non c’è più traccia. Sono scomparsi in modo talmente misterioso da non lasciare indizi. Non esiste il ritrovamento di un cadavere o di uno scheletro che possa, con ragionevole certezza, scrivere la parola fine e consentire l’archiviazione del fascicolo. Chiudere i conti con il dolore non è possibile. Perché non sapere ciò che è realmente successo impedisce l’elaborazione del lutto e apre le porte della speranza su qualcosa che non esiste, accompagnando le famiglie in una specie di limbo infinito.
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