mercoledì 25 settembre 2024


15/08/2019 08:45:43 - Manduria - Attualità

La sua esperienza nella trasmissione di successo della Rai

E’ stato “tele” trasportato nel 1968. Grazie al factual-reality di Rai 2, “Il collegio”, ha compiuto un salto a ritroso nel tempo di ben cinquanta anni. E’ stato calato, insieme ad altri ragazzi, in un istituto molto severo e in una realtà in cui, chiaramente, non esisteva alcun tipo di tecnologia.

William Carrozzo, 18 anni, originario di Manduria, è stato uno dei protagonisti della terza edizione della trasmissione “Il collegio”.

«Mio nonno Tonino Carrozzo è nato a Manduria» racconta William. «All’età di 13 anni, però, si trasferì in Germania. In un secondo momento ha scelto di tornare in Italia e di vivere in Piemonte, esattamente a Galliate, centro della provincia di Novara in cui risiedo con la mia famiglia».

Ieri William è ritornato a Manduria: è stato scelto come testimonial della “Notte del Villaggio”. A tantissima gente, curiosa di conoscerlo dal vivo e di abbracciarlo, ha raccontato come sia improvvisamente cambiata la sua vita.

«Sono iscritto ad un’agenzia che opera nel mondo della spettacolo. Il mio sogno è sempre stato quello di recitare. E’ stata proprio quest’agenzia a propormi ai casting per la ricerca dei ragazzi protagonisti della terza edizione della trasmissione “Il collegio”. Ho sostenere il provino e sono rientrato a casa disilluso. Invece, è arrivata la telefonata a mio padre: ero stato selezionato».

William si è trovato a frequentare un collegio del 1968, tra professori inflessibili e una rigida disciplina da rispettare, con l’obiettivo di ottenere il diploma.

«Non avevamo alcun copione» precisa subito William Carrozzo. «Siamo stati ripresi per circa 12 ore al giorno da cameraman e telecamere fisse. E’ tutto spontaneo, anche se, essendo andate in onda due edizioni precedenti, c’è sempre chi modifica il proprio carattere sperando di conquistare la simpatia del pubblico. Anche i docenti sono veri, ma avevano un’auricolare e quindi potevano ricevere dei suggerimenti su come comportarsi. I sorveglianti, invece, sono degli attori professionisti».

William è riuscito a rinunciare, senza difficoltà, alla tecnologia e, dopo un percorso non facile, ha raggiunto il diploma.

«A ottobre inizierò a frequentare un accademia di recitazione a Milano. Intanto mi hanno offerto una piccola parte in un film e la possibilità di recitare in una web series. Forse potrebbe esserci anche l’opportunità di avere un’altra parte in un film in cui reciterà Piero Maggiò, uno dei sorveglianti della trasmissione».

Intanto William si racconta su you tube, raccogliendo oltre 320mila visualizzazioni in poche settimane…











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