Successo in rimonta per un Manduria da favola. In gol il bomber Birtolo e capitan Calò
MANDURIA-NOVOLI 2-1
MANDURIA: De Marco, Scatigna, Gallone; Arcadio, Calò, Danese; Riezzo, Colluto (s.t. 20’ Birtolo), Zaccaria (s.t. 11’ Nyassi), Napolitano, Conte. All.: Cosma. A disp.: Anastasia, Doria, Cardellicchio, Massafra, Mero, Perrucci, Erario.
NOVOLI: Liaci, Avantaggiato, Iaia; Marasco, Carati, Cocciolo; Iunco, Leaci (s.t. 48’ Angelè), Aulita, Cappellini (s.t. 32’ Mazza), Tedesco (s.t. 41’ Fedele). All.: Epifani. A disp.: S. Quarta, Verardi, G. Quarta, Rocco, Usman, Letizia.
ARBITRO: Rossiello di Molfetta.
RETI: s.t. 15’ Iunco; 21’ Birtolo; 37’ Calò.
NOTE: espulso al 90’ Marasco per doppia ammonizione. Ammoniti Calò, Danese e Nyassi (M).
MANDURIA – Senza ostacoli!
In una domenica da lupi (temporale e vento forte, soprattutto nella ripresa), il Manduria si conferma “pigliatutto” nei match casalinghi. Batte anche il Novoli, pur soffrendo, e, complice la sconfitta del Racale a Matino, ora è ad appena un punto dalla vetta della classifica.
Primo tempo con il Novoli degli ex Cocciolo e Tedesco che si lascia preferire. Il Manduria cerca di giocare la palla, ma non sempre le geometrie sono riescono.
Nella ripresa il Novoli passa. Doppia ingenuità in fase difensiva, con i salentini che ne approfittano: traversone in area e Iunco insacca.
La rete avrebbe potuto abbattere chiunque, soprattutto per le condizioni meteo che ne complicavano ancor di più le possibilità. Eppure il Manduria non si arrende e si catapulta in avanti. Dapprima centra il palo interno con Riezzo e sulla continuazione dell’azione la difesa ospite si salva miracolosamente sul doppio tentativo di Napolitano.
Mister Cosma getta nella mischia il bomber Birtolo, non ancora al meglio delle condizioni fisiche. L’attaccante biancoverde si conferma in uno straordinario stato di forma. Dopo poco più di un minuto dall’ingresso in campo, realizza la rete del pareggio con un gol di rapina per come ha rubato palla, di astuzia e di precisione.
Il pareggio mette le ali alla squadra biancoverde, che inizia a credere nell’impresa. Il sorpasso arriva al 37’ con capitan Calò: la sua conclusione dalla distanza, deviata da un difensore, beffa Liaci.
E’ l’apoteosi! Neppure il più inguaribile degli ottimisti avrebbe potuto immaginare una simile situazione di classifica dopo 12 turni. Nonostante la vetta disti solo un punto, mister Cosma predica prudenza.
«Io continuo a guardare alle nostre spalle» le parole del tecnico a fine gara. «Ricordiamoci il nostro obiettivo: quota 40 punti Solo dopo aver raggiunto il traguardo della salvezza, potremo guardare la classifica e magari toglierci qualche altra soddisfazione».
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