La Commissione straordinaria ha deliberato anche l’acquisto di una centralina dotata di videocamera in grado di identificare, attraverso la lettura della targa, i proprietari degli autoveicoli che vi transitano e un servizio sperimentale di bike-sharing
Tre impianti semaforici da installare all’altezza degli incroci principali lungo la litoranea, una centralina dotata di videocamera in grado di identificare, attraverso la lettura della targa, i proprietari degli autoveicoli che vi transitano e un servizio sperimentale di bike-sharing.
Sono le novità in cantiere per la prossima estate, predisposte dalla Commissione straordinaria e dai tecnici del Comune utilizzando un finanziamento di 130mila euro.
«L’Amministrazione commissariale ha acquisito numerose istanze pervenute da cittadini e commercianti richiedenti l’installazione di sistemi semaforici e ZTL (Zona a Traffico Limitato), da realizzarsi nelle località marine di Manduria (San Pietro in Bevagna e Torre Colimena), finalizzati a razionalizzare il traffico veicolare, contrastare il fenomeno dell’alta velocità oltre ad eliminare gravi pericoli che minacciano la sicurezza urbana, consentendo così ai villeggianti di avere più ampie aree in sicurezza, da godere durante il periodo estivo» è la premessa contenuta nell’atto deliberativo. «Il Comune di Manduria ha ottenuto un contributo statale “a fondo perduto”. Con questa Misura si ritengono ammissibili gli “interventi in materia di mobilità sostenibile”, quali servizi per la ciclomobilità e pedonalità, compresa la micromobilità in sperimentazione, ad esempio bike sharing e altre forme di noleggio e sharing, interventi MAAS e tecnologici nelle aree urbane applicati alla mobilità delle merci e delle persone (sistemi di rilevamento avanzati ZTL) e sistemi di semaforistica intelligente».
Ciò, dunque, ha permesso alla Commissione straordinaria di investire i 130mila euro nel tratto di litoranea del Comune di Manduria per dotare la marina di alcuni servizi essenziali.
«Il fine si intende perseguire è la fornitura e l’installazione di tecnologia avanzata in grado di rilevare il passaggio di veicoli identificando il proprietario del mezzo attraverso la lettura targa nella ZTL nell’area urbana di San Pietro in Bevagna e Torre Colimena; di regolare il traffico di qualsiasi natura e complessità con impianto semaforico centralizzato intelligente, da posizionarsi in San Pietro in Bevagna all’intersezione tra via Borraco, via della Marina e via Fiume; di realizzare il servizio di sperimentazione di bike-sharing, mediante la gestione di postazioni di prelievo delle bici, da concretizzare presso importanti punti di snodo intermodale, individuati all’interno della città, in San Pietro in Bevagna e Torre Colimena, dove poter prelevare e/o riconsegnare le bici».
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