martedì 24 settembre 2024


01/05/2020 10:15:16 - Salento - Attualità

Tac a 12 ore per smaltire le liste d’attesa

A partire da lunedì 4 maggio, intanto, anche il settore della sanità potrà tornare ad una lenta normalità: ospedali pubblici e privati e ambulatori potranno nuovamente effettuare ricoveri ed esami e visite non urgenti. È, infatti, pronta la disposizione del direttore del Dipartimento Salute, Vito Montanaro, che autorizza Asl e ospedali alla ripresa dei servizi. Anche i centri diurni, le Rsa, le Rssa potranno riprendere l’ordinaria attività - dopo aver rilevato l’isolamento dei «focolai» scoppiati anche in Puglia – mentre per i Cup, i centri unici di prenotazione, bisognerà attendere ancora.

La ripresa, però, potrà avvenire solamente se saranno rispettate determinate condizioni di sicurezza, come il distanziamento dei pazienti e percorsi che garantiscano zero contatti.«Stiamo fornendo alle Asl e agli ospedali un elenco di regole da osservare per la riattivazione dei servizi - spiega Montanaro - chi sarà nelle condizioni di ripartire già da lunedì prossimo potrà farlo, chi avrà bisogno di qualche giorno in più per adeguarsi potrà rinviare».

L’obiettivo principale è smaltire le liste di attesa, bloccate ormai dal 9 marzo scorso: «Chi aveva già prenotato una visita o un esame non dovrà fare nulla - spiega Montanaro – seguiremo l’ordine prima del blocco per l’emergenza coronavirus».

Per ridurre le liste di attesa, la Regione sta pensando ad un piano che prevede che i grandi macchinari (Tac, risonanze) siano attivi almeno 12 ore al giorno per effettuare gli esami, con cambiamenti sui turni di lavoro.

«La settimana prossima - dice Montanaro - ci sarà un confronto con sindacati e Ordini professionali».

La rete ospedaliera Covid resterà in piedi, anche se «lentamente verrà ridotta».











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