lunedì 30 settembre 2024


20/02/2010 10:16:09 - Manduria - Attualità

Aveva dei problemi cardiaci: si è accasciato dopo essere uscito da casa ed è morto dopo 4 giorni di coma. Donati i suoi organi

 
Si è accasciato a terra, colto da un improvviso malore, mentre  intorno alle 20 e 30 di sabato si accingeva ad entrare in un bar di piazza Umberto I. Davide Ciccarese, studente appena ventenne dell’Istituto tecnico commerciale di Manduria, non ce l’ha fatta, è morto mercoledì sera dopo quattro giorni di ricovero presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale “Perrino” di Brindisi.
Il giovane, sofferente sin da piccolo di problemi cardiaci, svolgeva comunque una vita normale come tutti i ragazzi della sua età, sebbene dovesse sottoporsi a controlli medici periodici. Nulla poteva far supporre il tragico epilogo. Prima di uscire da casa aveva salutato i suoi genitori, e si era incamminato verso la piazza dove di solito incontrava i tanti amici. Poi, all’improvviso è caduto a terra, perdendo conoscenza. I sanitari del 118 della postazione di Torre Santa Susanna, giunti sul posto, hanno tentato disperatamente di rianimarlo, praticandogli il massaggio cardiaco ripetutamente: il cuore ha ripreso a battere, pareva che il giovane fosse stato strappato alla morte, ma le sue condizioni erano comunque disperate.
E’ stato quindi trasportato d’urgenza presso il nosocomio brindisino dove, in stato di coma, è stato ricoverato in Rianimazione.  Davide Ciccarese, molto conosciuto e amato da tutti, aveva sempre dimostrato grande generosità verso gli altri. Era sempre cordiale con tutti, e nonostante la sua giovane età, aveva maturato da tempo la volontà di donare i suoi organi in caso di morte. Una decisione a cui teneva moltissimo, e che aveva comunicato ai suoi parenti. Il suo cuore ha cessato di battere mercoledì sera. Ma i suoi organi, espiantati subito dopo il decesso, hanno dato la speranza di vita ad altri pazienti proprio come lui desiderava.
 










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