mercoledì 25 settembre 2024


20/07/2020 10:00:28 - Manduria - Attualità

Per il prossimo anno scolastico sarà nominato un dirigente reggente

Ora c’è anche la conferma ufficiale: l’istituto tecnico e professionale “Einaudi” di Manduria ha perso l’autonomia. La dirigente scolastica Anna Maria Mele, che peraltro si era insediata proprio all’inizio dell’anno scolastico appena concluso, dirigerà l’istituto superiore “Majorana” di Martina.

E’ quanto si evince da una recente nota ufficiale dell’Ufficio Scolastico Regionale, a firma del direttore generale Anna Cammalleri, che ha per oggetto le comunicazioni definitive delle dotazioni organiche dei dirigenti scolastici della Regione Puglia. Comunicazione che riguarda tre scuole pugliesi, di cui due della provincia di Taranto: l’istituto “Einaudi” di Manduria e l’istituto “Morante” di Crispiano.

Le interlocuzioni con il Ministero dell’Istruzione circa le dirigenze delle tre scuole, “che hanno raggiunto la soglia dei 600 alunni successivamente all’approvazione del D. M. n° 4 del 14 maggio del 2020”, hanno evidentemente sortito un esito negativo.

«Il Ministero, con nota numero 18366 del 10 luglio del 2020, ha rappresentato la non modificabilità del contingente organico già autorizzato, pari a 599 autonomie scolastiche e non 602, come successivamente richiesto» è riportato nell’ultima nota dell’USR. Pertanto l’istituto “Einaudi” (come le altre due scuole), perde l’autonomia e nel nuovo anno scolastico avrà un dirigente reggente, in attesa di essere poi accorpato.

Si tratta dunque di una beffa per l’istituzione scolastica manduriana, che sino all’anno scolastico 2019-20 disponeva del numero minimo di iscritti per conservare l’autonomia: 608. Cosa è successo negli ultimi mesi non è ancora completamente chiaro. Secondo la coalizione “Pecoraro sindaco per Manduria”, l’“Einaudi” disporrebbe tuttora del numero minimo di iscritti (almeno 600), derivante dalla somma degli alunni che frequentano la lezioni al mattino e degli adulti iscritti ai corsi serali. Il primo dato sarebbe stato trasmesso al sistema informativo del MIUR il 18 marzo scorso; il secondo, quello degli studenti del corso serale, il 21 maggio, entro i tempi indicati dalla normativa.

Stranamente, però, il Ministero ha inserito l’“Einaudi” fra le scuole sottodimensionate. Anche perché inizialmente l’Ufficio Scolastico Territoriale di Taranto, insieme con l’Ufficio Scolastico Regionale, avevano tempo fa riconosciuto che l’“Einaudi”, “prima sottodimensionato, ora risulta normodimensionato”.

Poi la decisione del Ministero, che penalizza una scuola che è stata sempre un punto di riferimento per la città.











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