Il sommelier Ettore Autunno, marito di Claudia e autore della torta d’assaggio, si sofferma sulle qualità del vino manduriano

Il Primitivo dolce naturale dell’azienda agricola manduriana Attanasio nella torta monumentale della cake designer milanese Claudia De Lorenzi che, unitamente alla torta di degustazione realizzata dal marito Ettore Autunno, ha vinto la medaglia d’oro al recente campionato italiano di Roma, promosso dalla Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria.

«E’ un vino straordinario, che per struttura può essere abbinato con molti dolci» racconta il sommelier Ettore Autunno. «Io e mia moglie siamo di origini pugliesi: io di Cellino e Claudia di Carmiano. Conosciamo bene la Puglia e, quando ho tempo, visito le tante eccellenti cantine della vostra regione. Ho così conosciuto, diverso tempo fa, l’azienda manduriana Attanasio: ho apprezzato i suoi prodotti, che spesso abbino anche ai gelati».

La cake designer Claudia De Lorenzi, una professionista della “dolcezza” di Melzo (in provincia di Milano), che, con passione e creatività fonde innovazione e tradizione, ha presentato al recente campionato italiano, che si è svolto presso Cinecittà World di Roma, una torta monumentale denominata “Biancaneve”.

«La torta simboleggia la continua lotta del bene contro il male» raccontano i coniugi Claudia ed Ettore. «Il male, rappresentato dalla strega, offre a Biancaneve delle ciliegie, le quali sono una continua tentazione. Ma Biancaneve, sospettosa, non accetta. Il tronco dell’albero, posizionato al centro della torta, è stato realizzato da un calco della corteccia degli alberi d’ulivi e riprodotta in pasta di zucchero. Proprio da quegli ulivi che stanno morendo nel Salento perchè attaccati dalla Xylella fastidiosa, un dramma da noi molto sentito proprio perché salentini.

C’è poi il nano Dotto, che è in cerca dei suoi amici.

Lo specchio magico è stato realizzato su pasta di zucchero, disegnato a mano, utilizzando il solo colore nero edibile e per il quale la torta “Biancaneve” di Claudia ha conquistato il Premio speciale per l’Innovazione. La tecnica che ha utilizzato è simile a quella usata con grafite e carboncino, ma con prodotti edibili, modificando persino qualche attrezzo per la riuscita della tecnica.

Infine c’è la casetta in cima all’albero, che rappresenta l’accoglienza e che è la dimora per riposare dopo una giornata faticosa passata in miniera. E’ stata realizzata totalmente in pasta di zucchero, costruendo le tegole una dopo l’altra e cementandole proprio come si costruisce una vera casa».

Una vera e propria opera d’arte questa torta, bella e buona da “mangiare” anche con gli … occhi. La giuria l’ha premiata con la medaglia d’oro, classificandola al terzo posto assoluto della competizione. Claudia De Lorenzi, che si è qualificata ai campionati italiani dopo aver brillantemente superato le selezioni regionali lombarde, entra a far parte quindi dell’equipe d’eccellenza italiana del cake design.

Accanto alla torta monumentale, al concorso nazionale è stata presentata anche quella di degustazione, che, creata da Ettore, ha contribuito al successo.

«La torta di degustazione è stata realizzata in cioccolato, ciliegia e vino» ci racconta ancora Ettore Autunno. «Ho utilizzato tre elementi straordinari e genuini: cioccolato fondente al 60 per cento, di origine peruviana; vino Primitivo di Manduria dell’azienda agricola Attanasio, che oltre ad essere stato utilizzato come bagna e gelèe nella torta, è stato abbinato in concordanza nella degustazione; ciliegie italiane».

Un trionfo, insomma, per Claudia ed Ettore, che hanno perfettamente combinato la bellezza di un’opera d’arte con i sapori dell’alta pasticceria. Un’opera d’arte che ha deliziato i giudici per la bellezza delle sculture golose, al cui gusto raffinato ha contribuito l’ottimo vino dell’azienda agricola manduriana Attanasio.