mercoledì 25 settembre 2024


16/12/2020 11:48:45 - Manduria - Attualità

«Un bel gesto: trasformare un manufatto di cemento bellicoso, anche se di difesa, in un simbolo di pace e di accoglienza di un nuovo nato “straniero”»

Un simbolo d’amore (il presepe) in un luogo di guerra (una vecchia casamatta, che si trova a pochi metri dalla riva, a Torre Colimena).

L’idea è del comitato “Pro Torre Colimena e Specchiarica”, un’associazione, ora presieduta dalla giovane imprenditrice Giulia Saracino, fondata nel 1993 con l’intento di contribuire alla valorizzazione in chiave turistica di due delle località del litorale manduriano, più frequentate, però, da cittadini avetranesi.

 

Grazie anche al sostegno di alcuni sponsor (ristorante Marina Piccola, azienda edile Spedicato e azienda Maggiore Tufi), uno degli attivisti del comitato, Salvatore Calò, ha dapprima montato un albero di Natale sul tetto del bunker. Ha quindi allestito un presepe al suo interno. Suggestivo lo spettacolo, soprattutto nelle ore serali e notturne, quando i raggi della luna, riflettendosi nel mare, illuminano l’area della casamatta.

«Un bel gesto: trasformare un manufatto di cemento bellicoso, anche se di difesa, in un simbolo di pace e di accoglienza di un nuovo nato “straniero”». Questo il più bel commento sui social (l’autore è Rino Giangrande) per questa iniziativa.

«Il nostro comitato è nato dalla necessità di dare a queste due frazioni di Manduria le minime strutture urbanizzanti e di promuoverle dal punto di vista turistico» è riportato in una nota. «In dieci anni gli iscritti sono riusciti ad ottenere la passeggiata del lungomare di Torre Colimena, l’asfalto e l’illuminazione di diverse vie di Torre Colimena e di Specchiarica e la loro azione ha contribuito anche all’istituzione della riserva della Salina dei Monaci e della Palude del Conte».

Nei mesi scorsi un gruppo di volenterosi ha deciso di riprenderne lo statuto e l’impegno per dare vita ad una nuova stagione di attività sul territorio. Il nuovo presidente eletto è Giulia Saracino una giovane imprenditrice che vive e lavora a Torre Colimena (gestisce il Bar H). E’ apartitico e apolitico. Il suo interlocutore prioritario è il comune di Manduria, ma Torre Colimena e Specchiarica accolgono molti cittadini di Avetrana di Erchie e di Torre S. Susanna ed è anche a queste amministrazioni che si rivolge.  Collabora attivamente  con le altre associazioni locali, prima tra tutte la sezione della Lega Navale di Torre Colimena.

Ora si spera in un intervento del Comune di Manduria per contribuire ulteriormente allo sviluppo turistico delle due località.

«Piero Raimondo, il nuovo assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Manduria, ha ricevuto i rappresentanti del Comitato. E’ stato un incontro produttivo e si è percepito un reale interesse da parte dell’assessore.  Le opere necessarie sono molteplici, alcune impegnative in costi e tempi: basti pensare che le due marine sono prive di acqua potabile e fognatura. C’è poi l’irrisolta questione dello scarico a mare del depuratore consortile di Sava e Manduria. Altri interventi potrebbero però essere affrontati e risolti in tempi relativamente brevi».

Questa estate, in attesa delle elezioni del Comune di Manduria, si è fatto promotore della campagna Torre Colimena come “Luogo del Cuore” del FAI”. L’obiettivo era arrivare almeno a 2000 voti per partecipare ad un concorso che potrebbe dare dei fondi cofinanziati per interventi sul territorio. Attualmente i voti sono oltre i 2000,  in attesa che vengano conteggiate le firme, più di mille, che i suoi iscritti hanno raccolto. Il comitato ha organizzato anche attività turistico culturale come delle passeggiate astronomiche che hanno avuto molto successo.











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