martedì 24 settembre 2024


28/12/2020 09:17:48 - Provincia di Taranto - Attualità

I rischi per la salute, le paventate modifiche al nostro codice genetico, l’efficacia: sono tante le bufale sui vaccini, puntualmente elencate e smontate dall’Istituto Superiore di Sanità in un contributo pubblicato su una nuova sezione del suo sito dedicata interamente al vaccino nel giorno del V-Day.

 

Nel giorno del ‘Vaccine Day‘ in Europa, l’Istituto Superiore della Sanità ha diffuso alcune raccomandazioni e dedica una nuova sezione del proprio sito al vaccino contro il Covid-19 arrivato anche in Italia, con le principali Faq, le fake news e le attività dell’Istituto.

«Arriva un’arma fondamentale nella lotta all’epidemia, che va ad aggiungersi a quelle di cui già disponiamo, a partire dal distanziamento sociale, dall’uso delle mascherine e dall’igiene delle mani. Queste misure infatti non possono essere abbandonate prima che sia vaccinato un numero sufficiente di persone a creare un’immunità di comunità», raccomanda l’Iss.

Nelle faq dell’Iss, vengono dunque chiariti i dubbi sugli eventuali rischi per la salute, le modifiche al nostro codice genetico, l’efficacia del primo vaccino somministrato, quello della Pfizer Biontech, e di tutti quelli che saranno approvati nelle prossime settimane dall’Ema.

Le fake news più diffuse, smontate dagli esperti degli Iss:

I vaccini anti Sars-Cov-2 sono stati preparati troppo in fretta e non sono sicuri: falso. I vaccini sono approvati dalle Autorità competenti solo dopo averne verificato i requisiti di qualità e sicurezza.

E’ inutile vaccinarsi contro il Sars CoV-2 perché il virus è già mutato e il vaccino è inefficace: falso – precisa l’Iss – non vi è alcuna evidenza al momento che la mutazione del virus rilevata nel Regno Unito possa avere effetti sull’efficacia della vaccinazione. I vaccini determinano la formazione di una risposta immunitaria contro molti frammenti della proteina cosiddetta Spike, quella, per intenderci, prodotta dal virus per attaccarsi alle cellule e infettarle. Quindi anche se ci fosse stata una mutazione in alcuni frammenti della proteina Spike è improbabile che possa essere sufficiente a rendere il vaccino inefficacie.

Il vaccino è inutile perché l’immunità dura solo poche settimane: falso. La protezione indotta dai vaccini, sulla base dei dati emersi durante le sperimentazioni, durerà alcuni mesi. Solo quando il vaccino sarà somministrato a larghe fasce di popolazione sarà possibile verificare se l’immunità durerà un anno, come accade con l’influenza, più anni, come accade con la vaccinazione antipneumococcica o se sarà necessario sottoporsi a richiami.

Il vaccino è inutile perché non uccide il virus e non ferma l’epidemia: falso, chiariscono gli esperti dell’Iss. Lo scopo del vaccino è quello di attivare il sistema di difesa dell’organismo contro il virus in modo che qualora dovesse venirne in contatto sia già pronto ad aggredirlo e renderlo inefficace.

Dopo la vaccinazione potrò finalmente evitare di indossare la mascherina e potrò incontrare parenti e amici in libertà: falso. Anche dopo essersi sottoposti alla vaccinazione – rimarca l’Iss – bisognerà continuare a osservare misure di protezione nei confronti degli altri, come la mascherina, il distanziamento sociale e il lavaggio accurato delle mani. Ciò sarà necessario finché i dati sull’immunizzazione non mostreranno con certezza che oltre a proteggere sé stessi il vaccino impedisce anche la trasmissione del virus ad altri.











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