«Il passaggio del gruppo “Città Più” nei Verdi? La composizione della giunta e il programma non cambiano»

«In questa primissima fase di consiliatura, si stanno ponendo le basi su cui poi impostare tutto il lavoro necessario per raggiungere gli obiettivi indicati nel programma della coalizione».

Andrea Baldari, rappresentante del Movimento Democratico con Manduria (una delle quattro forze politiche che hanno sostenuto la candidatura a sindaco di Gregorio Pecoraro), valuta il lavoro già svolto dalla compagine amministrativa che ha vinto le recenti elezioni comunali nella città messapica.

«Il primo passo che il sindaco Pecoraro e l’intera coalizione hanno voluto compiere è stato quello di rendere efficiente la macchina amministrativa» rimarca Andrea Baldari. «La pianta organica dell’ente pubblico è già da tempo molto risicata. Inoltre, nell’ultimo periodo dello scorso anno diversi dipendenti comunali sono andati in pensione. Fortunatamente è stato possibile assumere i vincitori degli ultimi concorsi, tutti ragazzi volonterosi e preparati. Poi è stato richiamato l’ing. Pastore, al quale è stata affidata la carica di dirigente dell’Area Urbanistica, completando così i vertici dell’Area Tecnica».

Nel percorso del primo segmento di consiliatura l’Amministrazione si è ritrovata con due “patate bollenti” ereditate dalla gestione commissariale.

«La prima è stata quella relativa al passaggio fra Igeco, azienda vincitrice dell’appalto relativo al servizio di igiene urbana, e Gial Plast, azienda seconda classificata, per le note vicissitudini giudiziarie» ricorda Andrea Baldari. «Passaggio, delicato, che sarebbe potuto avvenire molto tempo prima… Il secondo grosso nodo da sciogliere è quello del Piano Urbanistico Generale, strumento fondamentale per un intero comparto, che è stato approvato dalla Commissione straordinaria alla vigilia delle elezioni amministrative. Crediamo che sarebbe stato più opportuno demandare al nuovo Consiglio comunale, che si sarebbe insediato qualche mese dopo, questo passaggio. Molti operatori del settore sono scontenti dei contenuti del nuovo Pug: proprio ieri pomeriggio c’è stata una nuova riunione fra Amministrazione e tecnici di Manduria. Sono arrivate tantissime osservazioni. Seguirà ora una valutazione scrupolosa e attenta sull’opportunità di modificarlo in vari punti o di non approvarlo proprio».

La settimana scorsa è stato annunciato il passaggio dell’intero gruppo consiliare del movimento “Città Più” nel partito dei Verdi. Vi saranno delle ripercussioni?

«Posso tranquillamente affermare che non inciderà per niente sia sotto l’aspetto amministrativo, che sotto l’aspetto politico (la giunta non subirà modifiche). Siamo pronti ad accettare l’eventuale contributo di associazioni, partiti o consiglieri provenienti da esperienze diverse. Ma il programma che abbiamo presentato alla città non si cambia».