lunedì 23 settembre 2024


15/03/2010 06:52:51 - Manduria - Politica

«Le Comunali di Manduria? E’ importante arginare la prima ondata. Al ballottaggio vincerà la personalità del candidato»

 
«Berlusconi ha capito che si è incrinato il rapporto con la gente e che quindi è terminata quell’ingiustificabile luna di miele con i cittadini italiani. Il cosiddetto “governo del fare” è iniziato a sgretolarsi perché è un governo di cartapesta, che è interessato solo a risolvere i problemi di giustizia del proprio leader e che continua a penalizzare sempre più il Sud, in quanto ha come vera anima il partito della Lega Nord».
Massimo D’Alema, di ritorno dalla manifestazione di piazza di sabato mattina a Roma, ha lanciato la sfida al centrodestra a due settimane dal voto.
«Berlusconi è nervoso e rancoroso» ha affermato l’on. D’Alema davanti ad una folta platea di attivisti all’interno di Reggia Domizia, dopo gli interventi di Amleto Della Rocca, Luigi Conte, Michele Pelillo e Ludovico Vico. «Ha perso il sorriso da quando ha capito che il prossimo test elettorale gli riserverà brutte sorprese. In pochi giorni è passato dal pronostico di successo di 9 regioni per il centrodestra contro solo 3 del centrosinistra, ad una previsione molto più prudente: ha affermato che è sufficiente battere il centrosinistra anche con una sola regione di scarto. Ebbene, Berlusconi, che è un uomo furbo, ha capito che la realtà è ben diversa di quella di qualche tempo fa. Non può rivolgersi agli italiani chiedendo il voto per aver creato posti di lavoro o per aver ridotto le tasse. Allora ha alzato i toni e sta cercando la rissa. A differenza del centrosinistra, che è sereno, anche se fermo e deciso a vincere. Nella manifestazione di stamani a Roma (ieri, ndr), si sono potuti cogliere due aspetti importanti: innanzitutto si sono ritrovati tutti i partiti dell’opposizione e, poi, alla rissa che cerca Berlusconi è stata contrapposta anche l’ironia. Ho letto uno striscione davvero simpatico: “Silvio, cribbio, smettila!” … La gente è ormai sempre più compatta: è nato un fronte per cercare di arginare questa deriva antidemocratica. E credo che qualcuno abbia sbagliato ad attaccare così prematuramente il Presidente della Repubblica, quando ha firmato il recente decreto. Il Tar del Lazio ha potuto bocciare il ricorso del centrodestra proprio perché la legge è rimasta sostanzialmente quella. Alcuni, prima di aprir bocca, dovrebbero mettere in azione il cervello».
Il leader del Pd si è poi soffermato sulle questioni del Mezzogiorno.
«E’ impressionante il taglio che è stato operato agli incentivi rivolti al Sud: si è passati dai 2,7 miliardi di euro di qualche anno fa ai 21 milioni di euro attuali» ha continuato D’Alema. «Tutte le risorse destinate al Sud vengono sistematicamente saccheggiate: sono ormai una risorsa cui attingere quando c’è bisogno di quattrini da utilizzare per altri interventi. La gente del Sud sa queste cose e, quindi, sono fiducioso sull’esito delle elezioni. Anche perché, ad esempio, in Puglia c’è un Ministro inutile che funge, più che altro, da coordinatore dei governatori regionali e che è stato già battuto 5 anni fa e che ora ha schierato il suo vice di allora…».
Un riferimento anche alle Comunali di Manduria.
«Non saranno facili. Il centrodestra ha più liste. Ma se si riuscirà ad arginare la prima ondata, poi, al ballottaggio, prevale la personalità del candidato. E la partita si riapre».










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