martedì 24 settembre 2024


25/04/2021 09:46:39 - Manduria - Attualità

Vietato emungere ed utilizzare per l’uso umano, irriguo e di abbeverata per animali le acque di falda dei pozzi siti nella area suddetta, ovvero l’eventuale possibile utilizzo è subordinato ad autorizzazione sanitaria della competente ASL previo accertamento analitico presso laboratorio accreditato, con oneri a carico del portatore di interesse

Ecco l’ordinanza emessa dal sindaco Gregorio Pecoraro.

«Premesso che

l’ARPA Puglia, DAP Taranto, con nota del 22.12.2020 prot. 89578, acquisita al protocollo di questo Civico Ente in pari data con il n. 49393, comunicava gli esiti delle attività di controllo 2019 e 2020 ai sensi dell’art. 29-decies, comma 7, parte II, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. relativi alla “Discarica di R.S.U.” gestita dalla Manduriambiente S.p.a. sita in agro di Manduria, alla località La Chianca.

La comunicazione veniva altresì effettuata ai sensi dell’art. 244, c.1., del T.U.A., in quanto dalle analisi effettuate si evince il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) stabilite dal suddetto T.U.A. per le acque sotterranee. Dai risultati delle campagne campionamento effettuate nei mesi di settembre 2019 e giugno 2020 relativamente alle acque sotterranee prelevate dai pozzi spia di detta discarica si riscontrano le seguenti CSC superate:

Settembre 2019

- parametro Manganese nei pozzi spia di monitoraggio Pozzo 2 (P2) e Pozzo 4 (ora denominato PV2);

- parametri Ferro e Nitriti nel solo Pozzo 2 (P2);

Giugno 2020

- parametro Manganese nei pozzi spia di monitoraggio Pozzo 2 (P2);

- parametro Cianuri liberi nei pozzi spia Pozzo di monte (PM1) e Pozzo di valle (PV1);

Dai prelievi di autocontrollo 2018-2019 vengono inoltre riscontrati superamenti delle CSC anche in relazione ad altre analisi, in particolare

- parametro Azoto ammoniacale nei pozzi spia PV2 (ex Pozzo 4) e Pozzo 2;

- parametro Nitriti nel Pozzo 2 (P2).

Tenuto conto

- che il Comune di Manduria ha promosso diversi incontri in videoconferenza in data 13.01.2021 e 03.02.2021 con i diversi Enti competenti (ASL Taranto, Arpa Puglia e Provincia di Taranto) al fine di valutare i corretti interventi da mettere in campo per ulteriori indagini ed accertamenti sulle acque di falda, al fine di determinare gli eventuali rischi per la salute umana, attraverso l’effettuazione di campioni analitici anche su matrici alimentari e produzioni agricole che utilizzino nella coltivazione acque di falda emunte da pozzi;

- della vocazione agricola delle aree limitrofe alla discarica di che trattasi costituite da colture arboree, seminative, pascoli e terreni incolti, oltre a insediamenti civili costituiti da case sparse;

Ritenuto, nelle more delle indagini ed accertamenti sopra descritti, attuare tutte le misure di  prevenzione e tutela della salute umana con ogni utile adempimento al fine di salvaguardare le matrici ambientali e ridurre il potenziale pericolo per l’ambiente e la salute pubblica dall’inquinamento della falda acquifera rilevato e la possibile contaminazione della matrice suolo, al fine di scongiurare pericoli conseguenti per la catena trofica.

Visti

- gli esiti del sopralluogo congiunto del 30.03.2021 tra questo Ente, Area 4 – Sviluppo del Territorio - ed il Dipartimento di Prevenzione ASL di Taranto - Servizi SISP, SIAN e SIAV -;

- la nota del Dipartimento di Prevenzione ASL di Taranto, a firma congiunta dai Dirigenti dei Servizi SISP, SIAN e SIAV, pervenuta al protocollo generale di questo Comune in data 09.04.2021, registrata con il n. 18093, nella quale si propone al sindaco l’adozione di idoneo provvedimento “di inibizione dell’emungimento e utilizzo, per l’uso umano, irriguo e di abbeverata per animali delle acque di falda dei pozzi siti nella stessa area, ovvero che ne subordini l’eventuale possibile utilizzo, da autorizzarsi previo accertamento analitico delle stesse, presso laboratorio accreditato, con oneri a carico del portatore di interesse.

Disponga altresì che la produzione primaria di alimenti e mangimi, di qualsiasi natura, vegetale, animale o minerale, sia subordinata alla garanzia di salubrità attestata con controllo di prodotto per singola partita oltre che con controllo di processo produttivo, con oneri a carico del portatore di interesse, nella fattispecie Operatore del Settore Alimentare (OSA), Operatore del Settore dei Mangimi (OSM). La salubrità delle singole partite di produzioni primarie destinate all’alimentazione umana ed alla alimentazione animale devono essere attestate con accertamenti analitici eseguiti in laboratori autorizzati e con prova accreditata. Tutte le disposizioni del provvedimento devono intendersi estese ad un raggio di km 1,5, dal centro geometrico del sito fonte di potenziale contaminazione”.

Eseguite le verifiche propedeutiche necessarie alla individuazione dei destinatari;

VISTO il D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. “testo Unico Enti Locali”;

VISTO l’art. 301 del D.Lgs 152/2006;

VISTO l’art. 50 del D.Lgs. n. 267/2000;

ORDINA

Ai proprietari, ai conduttori ed agli operatori a qualsiasi titolo di suoli ricadenti nel perimetro di 1.500 metri, riportati nell’allegato elenco con indicazione dei dati catastali identificativi, dalla “Discarica di R.S.U.” gestita dalla Manduriambiente S.p.a. sita in agro di Manduria, alla località La Chianca (come da allegati stralcio cartografico ed elenchi di Fogli di mappa castali e relative particelle interessate) l’interdizione delle seguenti attività sui suoli medesimi:

- di non emungere ed utilizzare per l’uso umano, irriguo e di abbeverata per animali delle acque di falda dei pozzi siti nella area suddetta ovvero l’eventuale possibile utilizzo è subordinato ad autorizzazione sanitaria della competente ASL previo accertamento analitico presso laboratorio accreditato, con oneri a carico del portatore di interesse;

- che la produzione primaria di alimenti e mangimi, di qualsiasi natura, vegetale, animale o minerale, è subordinata alla garanzia di salubrità attestata con controllo di prodotto per singola partita oltre che con controllo di processo produttivo, con oneri a carico del portatore di interesse, nella fattispecie Operatore del Settore Alimentare (OSA), Operatore del Settore dei Mangimi (OSM). La salubrità delle singole partite di produzioni primarie destinate all’alimentazione umana ed alla alimentazione animale devono essere attestate con accertamenti analitici eseguiti in laboratori autorizzati e con prova accreditata.

ORDINA ALTRESÌ

Alla Società Manduriambiente S.p.a. di effettuare , entro e non oltre 30 giorni a proprie cure e spese, ulteriori serie di indagini congiuntamente ad Arpa Puglia DAP Taranto, per verificare l’attuale concentrazione degli inquinanti rilevati;

La durata delle interdizioni di cui alla presente ordinanza avranno validità fino al 31.12.2021, salvo la possibilità di ulteriore rinnovo da parte di questa Autorità qualora permangano le criticità sanitarie sopra descritte.

DA ATTO

Che la presente ordinanza viene pubblicata all’albo on – line e sul sito istituzionale dell’Ente, nonché viene data massima pubblicizzazione, a valere come notifica ai proprietari dei suoli ricadenti nei limiti sopra indicati e i cui dati catastali identificativi sono indicati nell’allegato elenco.

DISPONE

CHE la presente ordinanza venga notificata per la verifica dell’esecuzione

A) ai Carabinieri Forestali di Taranto e N.O.E. di LECCE;

B) al Comando Polizia Locale,

C) alla Provincia di Taranto per gli adempimenti previsti dall’art. 244 del D.Lgs. 152/2006;

D) ad ARPA PUGLIA DAP Taranto, per la verifica dell’esecuzione della presente disposizione e le conseguenti correlate azioni e competenze;

E) al Dipartimento di Prevenzione ASL di Taranto – Servizi SISP, SIAN e SIAV;

F) ai Sindaci dei Comuni di Oria ed Erchie in quanto comuni confinanti nel cui territorio ricadono alcuni suoli rientranti nel raggio di 1.500 m da dalla “Discarica di R.S.U.” gestita dalla Manduriambiente S.p.a. sita in agro di Manduria».

 











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